- venerdì 31 gennaio 2025
L’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Saracino: «La valorizzazione del nostro centro storico sarà importante non solo sotto l’aspetto delle infrastrutture, ma per una sua maggiore fruibilità turistica ed economica, volano per una destagionalizzazione di tutto il territorio»
C’è la promessa di un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione e la pedonalizzazione di tutto il centro storico. E la giunta ha già licenziato i progetti dei lavori.
Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Saracino.
«Aspettando l’agognata ripresa post-pandemia, una volta debellato il paralizzante contagio del coronavirus, il Comune di Avetrana potrà speriamo ripartire dalla rigenerazione urbana del borgo antico con fondi per oltre 2 milioni e mezzo di euro» rende noto l’assessore Saracino.
«Un’importante azione di restyling, al momento ovviamente solo promessa di finanziamento, che grazie all’approvazione dei progetti dei lavori, già licenziati dalla giunta comunale negli ultimi giorni, consentirà di utilizzare le risorse messe a disposizione dal bando che interessano l’area urbana costituita dall’associazione tra i comuni di San Pancrazio e Avetrana.
Per il Comune di Avetrana, ente non capofila, sono previsti interessanti interventi che riguarderanno alcune aree caratteristiche del centro storico.
I progetti, curati esclusivamente dall’architetto Egidio Caputo, responsabile dell’U.T.C. Lavori pubblici e Patrimonio (a cui va il mio più sentito ringraziamento) riguardano infatti l’intervento di riqualificazione e pedonalizzazione di tutto il centro storico, con aree attrezzate per la fruibilità comune e per l'apertura di nuovi locali tali da alimentare la cultura di vocazione turistica avetranese.
La valorizzazione del nostro centro storico sarà importante non solo sotto l’aspetto delle infrastrutture, ma per una sua maggiore fruibilità turistica ed economica, volano per una destagionalizzazione di tutto il territorio!
Ora, non ci resta altro che incrociare le dita e continuare a lavorare per il bene della nostra comunità!».
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