- venerdì 31 gennaio 2025
I due consiglieri si soffermano anche su un altro problema: «Anche lo scuolabus rientra fra i problemi irrisolti»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato che reca la firma di due consiglieri di minoranza, Giulio Rossetti e Mariangela Caforio, su due problemi che riguardano la popolazione scolastica degli istituti comprensivi: la mensa e lo scuola bus. Eccolo.
«A tutt’oggi,ancora non risulta attivo il servizio mensa scolastica», lamentano i consiglieri Giulio Rossetti e Mariangela Caforio. «Sono numerosissime le segnalazioni ricevute dalle tante mamme lavoratrici messe in serie difficoltà a causa di tale disservizio, genitori che hanno scelto il tempo pieno per i loro bambini proprio perché impegnati in attività lavorative e, un servizio mensa che non parte.
Per quanto di nostra competenza, già in data 27 settembre abbiamo provveduto a convocare la “Commissione Pubblica Istruzione – Sanità – Servizi Sociali – Cultura – Sport – Spettacolo” mettendo in evidenza e denunciando il problema che risulta non risolto, con una mensa che ancora non riparte e che alimenta il malcontento dei genitori per i disagi che ne derivano. Si tratta di un servizio estremamente programmabile e gestibile per tempo e che, in molti Comuni, è già partito da alcune settimane ma che vede, il nostro, in consueto ritardo.
Anche lo scuolabus rientra tra i problemi irrisolti del Comune di Sava. Il servizio di
trasporto scolastico è un servizio pubblico che deve essere assicurato con estrema urgenza alla nostra comunità, non solo per evitare ulteriori disagi alle famiglie, ma anche perché è una condizione necessaria al fine di garantire il sacrosanto diritto allo studio dei nostri ragazzi. Tuttavia, ad oggi, tale servizio non risulta fruibile, sebbene, già dallo scorso anno i genitori lo attendano: si tratta di un disservizio rimasto, anch’esso, a tutt’oggi irrisolto.
Auspichiamo che l’Amministrazione comunale proceda alla soluzione velocissima delle problematiche che precedono onde evitare disagi alle tante famiglie già avvolte dalle innumerevoli contingenze economiche negative del momento (caro bollette, inflazione, caro carburanti ecc. ecc.)».
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