- giovedì 30 gennaio 2025
La cerimonia di inaugurazione avrà luogo venerdì alle ore 18
Terminati i lavori di recupero del mercato coperto di via F.lli Bandiera. L’immobile, abbandonato per oltre 40 anni, riaprirà questo venerdì le sue porte in una forma completamente rinnovata e moderna. Il progetto esecutivo del valore di oltre un milione di euro, ottenuto grazie ad un finanziamento ottenuto durante il mandato dell’allora sindaco Dario Iaia e portato a compimento dall’attuale primo cittadino Gaetano Pichierri, segna un passo avanti fondamentale per la riqualificazione di questo luogo in disuso da lungo tempo.
«Dopo anni di intenso lavoro, dall'intercettazione del finanziamento (oltre un milione di euro) fino al termine dei lavori, oggi il nostro Comune può contare su una nuova struttura recuperata e destinata a centro di formazione e coworking dove – spiega il sindaco Pichierri - si potranno organizzare incontri, mostre, lezioni e conferenze. A tal fine l’immobile sarà sede di due importanti progetti di formazione e orientamento per i cittadini, come punti cardinali e galattica, entrambi ammessi e finanziati dalla Regione Puglia in favore del Comune di Sava. Al taglio del nastro, saremo onorati della presenza del Vescovo della diocesi di Oria, mons. Vincenzo Pisananello, dell'on. Dario Iaia nonché di tutti i progettisti che hanno operato alla realizzazione del progetto».
Un’opera dunque, che si è realizzata anche grazie alla continuità amministrativa tra Pichierri e Iaia. Lo stesso Dario Iaia ne rimarca l’importanza.
«E' l'occasione giusta per rivalutare non solo quell'edificio ma l'intero quartiere San Luigi che ne potrà trarre beneficio. Infatti, questo fabbricato ha da sempre, rappresentato per il nostro paese un problema che sembrava insuperabile. Ma con determinazione e impegno, siamo riusciti a raggiungere il risultato. L’ex mercato coperto è adesso, un luogo meraviglioso, destinato al confronto, al dialogo ed alla cultura».
«Ora – spiega l’assessore ai servizi sociali, Roberta Friolo - dopo decenni di abbandono, ciò che rappresentava degrado e spreco di denaro pubblico diventa invece, un esempio di recupero per i cittadini e per il territorio. La location ideale per valorizzare il patrimonio culturale della nostra comunità ed è nostra intenzione fare in modo che sia animato dai giovani e impreziosito con le loro idee. D’altra parte, sarebbe solo un bellissimo spazio vuoto senza le proposte e i progetti che tutti insieme porteremo al suo interno».
La struttura di proprietà comunale, nata inizialmente come mercato ortofrutticolo e mai entrato in funzione, è rimasta abbandonata per oltre 40 anni. Questo venerdì il taglio del nastro.
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