- giovedì 30 gennaio 2025
Si tratta della biblioteca comunale “Antonio Vitti”, della biblioteca San Francesco e della biblioteca dell’istituto scolastico “Bonsegna-Toniolo”
Tre punti d’interesse, tre luoghi dove la cultura si fonda perfettamente con il desiderio di avvicinarsi al territorio, di far scoprire la storia e le tradizioni. Nella città di Sava il processo di trasformazione dei servizi bibliotecari nell’ambito del programma regionale “Community Library Smart in Puglia” finanziato da fondi europei mette in rete tre realtà: la biblioteca comunale “Antonio Vitti”, la biblioteca San Francesco e la biblioteca dell’istituto scolastico “Bonsegna-Toniolo”.
Biblioteca comunale “Vitti”: ubicata al piano terra della scuola secondaria “Tommaso Fiore”, possiede una dotazione libraria piuttosto datata e di argomento generalista e rappresenta lo spazio del fare e della bottega digitale.
Biblioteca “Bonsegna-Toniolo”: ubicata nell’istituto scolastico omonimo, poggia le sue fondamenta su un pezzo di storia del mondo culturale pugliese. La biblioteca scolastica fu fondata nel 1876 da Ferdinando Bonsegna con un patrimonio iniziale di 320 volumi frutto della sua collezione personale e di donazioni di maestri e famiglie della comunità savese.
Biblioteca “San Francesco”: la sua nascita coincide con la fondazione del complesso conventuale e la presenza dei frati minori: 1882. Il patrimonio librario nativo della biblioteca è prevalentemente composto di materie teologiche utili alla formazione e alla predicazione dei frati. Dal 2016 il convento di Sava è rimasto priva della presenza di frati, a causa del decremento vocazionale. Intanto un buon gruppo di docenti e cultori del libro si sono costituiti in associazione di promozione sociale e come volontari prestano la loro opera per tenere aperta la biblioteca e per essere di guida agli utenti. Attualmente la biblioteca possiede un patrimonio di 30.000 volumi.
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