- giovedì 30 gennaio 2025
Un viaggio attraverso la tecnica unica che ha reso Dinoi riconoscibile e apprezzato scenografo, ma con nuovi spunti, per un percorso sensoriale e visivo che comincia proprio dai 450 segnalibro compilati proprio dallo stesso artista per pubblicizzare la propria mostra, vere e proprie opere d’arte da collezione
“C’ARTE: frammenti di vita”, la mostra dell’artista manduriano Toto Dinoi è ancora visitabile e lo sarà fino a domenica 26 gennaio prossimo presso il palazzo delle Servite di Manduria, il sabato e la domenica dalle ore 16 alle ore 18.
Un viaggio attraverso la tecnica unica che ha reso Dinoi riconoscibile e apprezzato scenografo, ma con nuovi spunti, per un percorso sensoriale e visivo che comincia proprio dai 450 segnalibro compilati proprio dallo stesso artista per pubblicizzare la propria mostra, vere e proprie opere d’arte da collezione.
Così descrive la sociologa Loredana Ingrosso l’opera di Dinoi: “Le opere di Toto incarnano una riflessione profonda sulla fragilità e la persistenza della memoria, in un mondo globalizzato e accelerato, dove il rischio di perdersi è costante. Toto ricorda che la memoria non è statica, ma un processo vivo, fatto di recupero, rielaborazione e risignificazione. […] Possiamo aspirare ad essere creatori, non solo consumatori, a trasformare esperienze, le storie di qualcosa di nuovo, ma con un atto di responsabilità verso di noi e verso il mondo con lo sguardo sempre aperto verso nuove possibilità”.
È in questo solco che la visita a C’ARTE va vissuta, nella certezza di ritrovare anche un proprio frammento di vita nelle opere di Toto Dinoi.
Roberto Bascià