- lunedì 27 gennaio 2025
L’arrivo e la permeanza di padre Angelo a Manduria rafforza la presenza, di oltre 550 anni, dei frati minori, continuando ad essere servitore del Santo Vangelo e del carisma francescano per la comunità manduriana
Rientra oggi, 25 gennaio, nella Provincia di appartenenza dell’Ordine dei Frati Minori di Lecce, padre Angelo Massafra, Arcivescovo emerito della diocesi di Scutari-Pult (Albania); la sua destinazione è il convento San Francesco di Manduria.
Mons. Angelo Massafra, nato a San Marzano di San Giuseppe, storica comunità albanese della Puglia, veste l’abito francescano nel 1965 emettendo la professione solenne nel 1973, è stato ordinato sacerdote il 21 novembre 1974 a Lecce. Ha ricoperto diversi incarichi come Predicatore, Formatore e Definitore in diverse località e istituzioni della Provincia Francescana, dimorando per diversi anni nel convento di S. Antonio in Manduria.
Arrivato in Albania nel 1993 per la formazione dei giovani candidati albanesi alla vita religiosa dell’Ordine, è stato inizialmente maestro dei novizi e parroco della parrocchia di Troshan (Lezhë).
Nominato primo vescovo della diocesi di Rrëshen e amministratore apostolico della diocesi di Lezhë, è stato consacrato vescovo nel 1997 da Papa Giovanni Paolo II, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Il 28 marzo 1998 lo stesso Papa lo nomina arcivescovo metropolita di Scutari. Il 25 gennaio 2005, a seguito alla riorganizzazione delle circoscrizioni ecclesiastiche dell'Albania, diviene primo arcivescovo metropolita dell'arcidiocesi di Scutari-Pult, nata dall'unione dell'arcidiocesi di Scutari e dalla diocesi di Pult.
Molte sono le attività caritative della Chiesa e delle congregazioni religiose sorte durante il suo servizio episcopale; ha ricoperto, tra i vari incarichi, anche quello di Presidente della Caritas Albanese. È stato sempre attivo nel campo della Carità e della Giustizia e Pace, fedele al motto episcopale, ha personalmente sostenuto diverse iniziative e permesso la riconciliazione di numerose famiglie.
In questo campo si è impegnato in modo particolare incoraggiando incontri, promuovendo il dialogo su temi di interesse comune e l'intervento pubblico a nome di tutte le fedi, come nel 2017 in occasione delle elezioni politiche del Paese. Vale anche la pena ricordare che la collaborazione e il coinvolgimento dei leader religiosi furono preziosi come il 20 gennaio 1998, quando riuscì a riportare la pace a Scutari in un momento così delicato che l’Albania stava vivendo in quegli anni, in pericolo di una guerra civile che potrebbe sfociare in una guerra di religione, come nel caso della guerra del Kosovo, con iniziative congiunte per aiutare i profughi e per sensibilizzare la popolazione ad un'ospitalità solidale.
Per tutti questi meriti è stato insignito del titolo di "Madre Teresa" dal Presidente della Repubblica d'Albania, Sig. Ilir Meta, il 27 giugno 2018.
Ha curato il periodico diocesano “Fjala e Paqes” e la rivista “Kumbona e Diellas”, e la pubblicazione in lingua albanese di diversi documenti ecclesiali, tra cui il "Sintesi della Dottrina Sociale della Chiesa", i Documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II e quelli delle Encicliche Papali degli ultimi tempi per promuovere e si diffuse ai cattolici. Anche il Messaggio annuale del Papa per la Giornata Mondiale della Pace è stato tradotto e distribuito, soprattutto alla classe politica e ai leader religiosi del Paese. Il suo impegno culturale non si ferma alle pubblicazioni, ma è stato anche promotore di Radio Mary in Albania.
L'8 gennaio 2025 Papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Scutari-Pult.
L’arrivo e la permeanza di padre Angelo nella città messapica rafforza la presenza, di oltre 550 anni, dei frati minori, continuando ad essere servitore del Santo Vangelo e del carisma francescano per la comunità manduriana.
Questa sera alle ore 18 nella chiesa di San Francesco presiederà la solenne S. Messa.