- sabato 01 febbraio 2025
L’Europa era in fiamme. La Germania aveva sfondato la linea Maginot e le truppe del Reich avanzavano velocemente in territorio francese, aprendosi la strada per Parigi
Quel giorno, Gregorio era tormentato dal suo cattivo stato di salute. Decise pertanto, dopo l’alzabandiera, di chiedere una visita. Si recò speditamente all’infermeria del campo di volo; accusava disturbi e dolori all’apparato genitale. Quando urinava, le sue urine si presentavano torbide, di consistenza vischiosa e di colore verdastro.
L’ufficiale medico, Bartossin, un anziano e baffuto dottore veneto, veterano della Grande Guerra, dopo una scrupolosa visita medica diagnosticò al paziente la gonorrea:
«È andato a puttane, aviere?» domandò sdegnato il colonnello.
«Sì… signorsì, dottore!» rispose intimidito Gregorio.
«Dovrò far finta di nulla… I medici non tradiscono il giuramento di Ippocrate spifferando i segreti dei loro pazienti. Lo sa cosa si rischia quando si tromba un’africana? Ah! Maledizione! Le prescriverò la cura e qualche giorno di riposo. Può andare… ehm, mi raccomando, non faccia parola con nessuno… Se qualcuno dovesse chiederle di cosa è affetto, dirà che si tratta di una fastidiosa infezione intestinale. Mi raccomando, Pasetti… Dopo la cura dovrò visitarla nuovamente», suggerì paternamente l’ufficiale medico, abbandonando il tono grave e distaccato della sua voce.
L’aviere, frustrato, con in mano il referto medico, ringraziò vivamente il medico del corpo, allontanandosi con la coda tra le gambe.
Nelle lunghe giornate inoperose da convalescente, trascorse prevalentemente in branda, Gregorio, con la sigaretta in bocca, stuzzicato dal rimorso che attanagliava la sua mente, spesso si interrogava inquieto:
«Io l’amo e l’amerò per sempre, ma lei non dovrà mai venire a conoscenza di ciò che mi è accaduto; il nostro rapporto, la sua fiducia in me potrebbero vacillare. Ai suoi occhi dovrò sempre apparire un uomo dabbene.»
L’Europa era in fiamme. La Germania aveva sfondato la linea Maginot e le truppe del Reich avanzavano velocemente in territorio francese, aprendosi la strada per Parigi.
Walter Pasanisi