La categoria assoggettata a restrizioni di carattere economico
«I lavoratori esattoriali, nel corso di decenni di attività, hanno dovuto lottare duramente per ottenere un unico contratto nazionale di categoria.
Dall’ottobre del 2006, data in cui il settore della riscossione è stato portato sotto l’ombrello pubblico, le OO.SS. hanno dovuto difendere con fermezza le conquiste precedentemente ottenute.
Le ripetute assicurazioni dei vertici di Equitalia di non avere la volontà politica di portare all’interno dell’Agenzia delle Entrate il comparto della riscossione sono state smentite dai recenti provvedimenti legislativi: di fatto la nostra categoria è stata assoggettata a restrizioni di carattere economico, ovvero la sospensione di qualsiasi riconoscimento economico maturato a decorrere dal 1°Gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013.
La differenza tra la nostra attività e quella del pubblico impiego è evidente e significativa, in quanto per il bilancio della Stato non rappresentiamo più un centro di costo bensì un centro di ricavo.
Governo ed Equitalia dovranno prendere atto del forte e non più contenibile malcontento della categoria!!!
I lavoratori di Equitalia Pragma Taranto hanno appoggiato, in maniera compatta, le Organizzazioni Sindacali Nazionali aderendo alla mobilitazione generale che ha avuto inizio con la proclamazione dello sciopero del 21 marzo 2011 e che non si concluderà fino ad un riscontro positivo da parte dell’Azienda e delle forze politiche interessate».