mercoledì 25 settembre 2024


04/06/2011 19:40:12 - Provincia di Taranto - Attualità

Le spiagge sono senza sabbia e la Regione risponde che non ci sono soldi. Gli operatori in stato di allerta, minacciano azioni di protesta.

 
Le spiagge, ed in particolare quelle della costa orientale della provincia, sono sempre più piccole e corte: il fenomeno dell’erosione incalza, sottraendo ogni anno metri di arenile.
La problematica dell’erosione costiera, che investe ampi tratti della costa jonica, è un fenomeno da tempo conosciuto dai Responsabili degli Uffici competenti della Regione Puglia, e non solo perché segnalato dalle Associazioni di categoria, ma anche perché a scendere in campo è stata la stessa Provincia, affiancata dai sindaci delle amministrazioni rivierasche (Taranto, Pulsano, Lizzano, Torricella).
L’Ente infatti – su indicazione degli stessi responsabili dell’Assessorato regionale- ha avviato una procedura ad hoc per mettere a punto un intervento mirato. Nei mesi scorsi la Provincia ha fatto pervenire all’Assessorato alle Opere pubbliche della Regione una bozza dello studio di fattibilità sul ripascimento degli arenili del versante orientale jonico. Bozza che conteneva le indicazioni tecniche utili per poter subito intervenire su un tratto di arenile di 1.120 metri. La questione, doveva essere poi oggetto di un tavolo tecnico-politico in Regione che, malgrado le varie sollecitazioni, non si è mai tenuto.
Spiace dover constatare che la Regione dopo aver preso inutilmente tempo, si risolva oggi a far sapere che è troppo tardi e che non è possibile finanziare l’intervento, riservando all’area jonica un trattamento discriminatorio rispetto ad altre zone (del Salento ad esempio) dove ha sostenuto gli interventi di ripascimento delle spiagge.
Nei giorni prossimi gli operatori chiederanno un incontro all’assessore al Bilancio, Michele Pelillo.   










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