martedì 26 novembre 2024


06/06/2011 07:18:28 - Provincia di Taranto - Attualità

Heineken contro il tabagismo

 
Please, no smoking! Il fumo uccide. Dalle confezioni delle sigarette alle bionde di Heineken è ormai guerra aperta al tabagismo. Non solo birra e bollicine, ma una vera e propria campagna di prevenzione contro la dipendenza del fumo quella posta in essere dai vertici dello stabilimento di Massafra, in questi giorni coinvolti oltre che nel live show di Sete di Radio Tour di Radionorba, anche in una radicale opera di sensibilizzazione no smoking tra i 160 operai occupati nel birrificio.
Infatti, lo stabilimento ha sostenuto un progetto finalizzato ad aiutare gli operai che lo volessero, a smettere di fumare, grazie ad una serie di incontri coordinati dalla ASL di Taranto in collaborazione con la ASL Torino 2.
Il progetto prevede una serie di incontri, 8 per la precisione, lungo un arco temporale di 45 giorni, della durata di un’ora ciascuno, rigorosamente nell'orario di lavoro, a cui si aggiungono sporadici e supplementari incontri per monitorare le fasi dell’esperimento.
Attualmente sono stati costituiti all’interno del birrificio 3 gruppi di 7 partecipanti ciascuno. I pionieri hanno posto una pietra miliare che decreta un primo importante successo ottenuto, perché sul totale dei partecipanti, 4 hanno smesso di fumare e 3 hanno ridotto notevolmente il numero di sigarette giornaliere inalate via aerosol, e sono sulla strada della beatificazione full immersion prossimi a smettere anche loro.
Infatti, è stato calcolato, in conformità allo stile manageriale di Federico Agressi, Brewery Manager di Heineken di Massafra, che moltiplicando i 160 operai per la spesa giornaliera delle sigarette, si ottiene una cifra esorbitante annua di 1.200 euro, che pesa sul budget familiare, per un totale di 6.500 sigarette annue finite nella discarica polmonare degli operai interessati al progetto.
Non solo, il calcolo alla Fibonacci dello stesso Agressi, abituato evidentemente a coniugare finalità con mezzi, dimostra che un pò di impegno in più dello stabilimento
potrebbe portare entro il 2020 ad importanti livelli di sicurezza per la salute degli operai e per la loro sicurezza, nonché ad un investimento sociale in favore di politiche a basso impatto ambientale.
La class action del buon umore comprende oltre al Brewery Manager, anche il dott. Cosimo Scarnera della Asl di Taranto e il dott. Fabio Beatrice, direttore della S.C Otorinolaringoiatra del Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, e dunque non Heineken For President, ma Heineken for safety.
Tabagismo fatti da parte: parte il match liquido contro gassoso. Riuscirà il fascino di una bionda spumeggiante, dalle bollicine hot bollenti ad ammaliare come Circe, il terribile uomo nero del fumo?
Scommettiamo? Bionda o mora che sia i pantaloni sono donna.
 
Mimmo Palummieri










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