mercoledì 25 settembre 2024


16/06/2011 06:25:55 - Provincia di Taranto - Attualità

L’obiettivo è quello di ripristinare il livello di interlocuzione tra la pubblica amministrazione e le rappresentanze di categoria

 
Dehors, centro storico, parcheggi, vigili urbani, burocrazia. Cinque problematiche diverse, eppure tutte riconducibili ad un’unica priorità: ripristinare il livello di interlocuzione tra la pubblica amministrazione e le rappresentanze di categoria.
Probabilmente questa è la priorità assoluta, dopo una lunga fase –se si escludono i volenterosi, ma infruttuosi tentativi di mediazione dell’ultimo assessore alle Attività Produttive, Francesco Terrulli- di ‘non dialogo e di mancato confronto’, dovuta per lo più alle tormentate vicende politiche che, nell’ultimo anno, hanno caratterizzato la vita politico-amministrativa del Comune di Martina Franca.
Riattivare il flusso di informazioni tra la Pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese affinché siano ben definite  le procedure, gli obblighi, la tempistica, chiarendo per esempio a quali uffici rivolgersi per una determinata pratica, quali atti produrre, chi sono i responsabili del procedimento amministrativo. Su questi temi, ieri, si è articolato buona parte dell’incontro tra una delegazione di Confcommercio Martina Franca, guidata dal dirigente sindacale  Paolo Castellana e dal direttore Angelo Colella, ed il commissario prefettizio, Michele Campanaro. 
La situazione in cui versa la macchina amministrativa del Comune di Martina Franca non è delle più rosee, il personale in forze non è in grado, per una somma di motivi, di rispondere in modo rapido ed efficace ai bisogni dell’utenza. In particolare -ha spiegato il Commissario- grava su di essa, se si esclude il segretario generale, Francesca Perrone, ieri presente all’incontro, una cronica carenza numerica  i livelli superiori con profili di titolarità ( tre soli dirigenti attualmente) in grado di assolvere al carico di competenze e di responsabilità che grava su l’Amministrazione. Una carenza che rallenta le procedure e che crea più di qualche problema: è il caso ad esempio delle autorizzazioni per i dehors dei pubblici esercizi, problematica che però, con l’individuazione del funzionario responsabile dell’ufficio tecnico demandato al rilascio delle autorizzazioni, sarebbe stata risolta, come ha assicurato la dott. Perrone.
La riorganizzazione della macchina amministrativa è dunque il primo impegno assunto dalla gestione commissariale che contestualmente, mentre cerca di districarsi tra le nuove procedure amministrative, emanate dalla Regione, deve fare i conti con altre importati problematiche: la mancanza di risorse, un piano regolatore risalente agli anni Ottanta, e via di seguito.
Intanto, gli occhi della città sono puntati su il progetto di Viale Europa (un parcheggio da 80 posti-auto con annessi servizi) che potrebbe finalmente dare soluzione alle aspettative  dei commercianti e dei residenti del centro storico. In ballo vi sono un milione e mezzo di euro che certamente il Comune di Martina Franca non può assolutamente consentirsi di perdere. Mancherebbero gli ultimi atti dopo  il sopralluogo dei tecnici della Regione, fissato per giovedì, ed il Comune –ha assicurato il Commissario prefettizio- è deciso  a non lasciarsi sfuggire questa opportunità. Confcommercio, questa volta, non ha dubbi, considerata la risolutezza delle affermazioni del dott. Campanaro.










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