domenica 24 novembre 2024
La mostra sarà poi replicata a Manduria, nel chiostro del Municipio, dal 31 agosto al 4 settembre 2011
Il Circolo Fotografico Puntidivista prosegue nel proprio.jpg)
impegno culturale sul territorio proponendo al pubblico una nuova mostra fotografica. L’evento itinerante del 2011, di cui si annuncia la prima delle due tappe previste, si svolgerà dal 19 al 21 giugno a Sava in occasione del Giugno savese, dal 31 agosto al 4 settembre sarà a Manduria, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Gregorio Magno.
impegno culturale sul territorio proponendo al pubblico una nuova mostra fotografica. L’evento itinerante del 2011, di cui si annuncia la prima delle due tappe previste, si svolgerà dal 19 al 21 giugno a Sava in occasione del Giugno savese, dal 31 agosto al 4 settembre sarà a Manduria, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Gregorio Magno.Anche in questo secondo anno sociale gli iscritti al Circolo fotografico hanno realizzato una serie di scatti con i quali desiderano offrire ai visitatori l’opportunità di apprezzare la loro personale interpretazione del paesaggio del Sud. Condividere la propria sensibilità attraverso le fotografie costituirà per i soci un’importante occasione di confronto con un pubblico che saprà certamente cogliere lo spessore artistico e culturale della proposta.
La mostra sarà aperta dalle 19.00 alle 23.00
Gli autori: Piero Arnò, Leonardo Caforio Giuseppe D’Angeli, Luigi De Vivo, Giancarlo Dinoi, Emilio Distratis, Giuseppe Fanuli, Giusy Foggetti, Emanuele Franco, Diego Mariella, Antonio Melle.
Testo di presentazione della mostra:
Il poema della natura dipana il suo svolgimento nei trentacinque scatti in monocromia di undici autori che hanno inteso volgere la loro intima osservazione ai paesaggi del nostro territorio, per riscoprire la loro purezza e la loro naturale bellezza attraverso la “lettura” mediata dall’obiettivo.
La scelta tecnica del bianco e nero, una vera sfida sul piano tecnico nella fotografia di paesaggio, è stata anche dettata dal desiderio di lasciare all’osservatore la propria libertà interpretativa, suggerendo la realtà in una forma diversa dall’ordinario, senza la “distrazione” dei colori; in assenza del colore si è così indotti ad una piacevole e attenta ricerca dei particolari, che di solito sfuggono a uno sguardo d’insieme.
Puntidivista
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