venerdì 20 settembre 2024


05/07/2011 07:06:01 - Avetrana - Attualità

Ecco i vari capi di imputazione

 
Un vero e proprio casinò royale quello emerso alla fine delle indagini per il giallo Sarah Scazzi: quindici indagati eccellenti da exit poll altrettanto eccellenti.
Michele Misseri accusato di occultamento di cavadere, con tanto di pena quasi scontata, Mimina e Sabrina Misseri, con il più pesante bagaglio accusatorio: sequestro di persona, omicidio preterintenzionale, concorso in occultamento di cadavere, Carmine e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele, accusati di concorso in occultamento di cadavere, gli ex avvocati di Sabrina, Emilia Velletri e Vito Russo, accusati a vario titolo di compravendita degli atti di ufficio, ed occultamento non di cadaveri ma di atti di ufficio, Giovanni Buccolieri, la moglie e il cognato ed altri avvocati, accusati dalla Procura di Taranto di infedele patrocinio, per non parlare della querelle-querela tra Daniele Galoppa, Roberta Bruzzone,e l’attuale difensore di Michele Misseri, De Cristofaro, seguito dal Generale dei Ris Luciano Garofano ed il giornalista Mediaset Paolo Liguori, per la serie di pretenziose dichiarazioni rilasciate nel corso di diverse dirette televisive.
Insomma, parola al Gup, perché venga istruito il processo preliminare dopo l’avvenuta notifica della fine delle indagini da parte della Procura di Taranto al Tribunale del Riesame, i Carabinieri e la Cassazione, che aveva rimandato alla Procura l’obbligo di approfondire i tanti aspetti di indagine accantonati frettolosamente.
Mentre il Riesame ha ribadito il suo no alla scarcerazione di Sabrina a e Mimina, relativamente al primo provvedimento di restrizione, ripresentato dagli avvocati delle donne, la trasferta tedesca della procura fissa la testimonianza di Vanessa Cerra, l'ex commessa del fioraio di Avetrana che, dopo cinque ore di interrogatorio, conferma che Giovanni ha effettivamente assistito al maltrattamento di Sarah da parte della zia, sconfessando l'idea del sogno che aveva portato lo stesso a ritrattate le dichiarazioni rilasciate dinnanzi agli inquirenti. Conseguenza: indagato pure lui per falsa testimonianza, insieme alla moglie ed al cognato.
La Procura è ormai convinta. Ad uccidere Sarah è stata Sabrina con la complicità della madre, non per il debole movente della gelosia per Ivano , ma a causa di un prolungato rancore, covato in profondità e scatenato dalle rivelazioni della cugina Sarah, che avrebbe rivelato il tentativo di seduzione andato a vuoto di Sabrina verso Ivano, dopo l'appostamento esplicito. Tutta la verità nelle migliaia di pagine che raccolgono le intercettazioni ambientali certosine, sistematiche e incessanti degli investigatori da quel maledetto 26 agosto sino ai nostri giorni. Un autentico corso monografico di orrori a puntate decodificate dai Ris, cui è spettato il compito di rimettere insieme i pezzi del puzzle.
Si ricomincia da quindici dunque, e stavolta con tanto di comparizione davanti al GUP che deve dare seguito ai preliminari del processo. Stop alle indagini, ma ai blocchi di partenza per la conta dei danni e della responsabilità
 
Mimmo Palummieri










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