Parte il progetto innovativo della BCC di Avetrana

Il paese di Fragagnano ospiterà la prima filiale completamente digitale, un servizio alla clientela moderno ed evoluto, il primo sportello  “Phigital” presente in Puglia.

 l Point, con il brand “conosciamoci”, avrà i requisiti di flessibilità e tempestività indispensabili per rafforzare la relazione con i clienti. Il servizio offerto coniuga le esigenze delle Banca e quella dei suoi clienti, offrendo innovazione tecnologica e vicinanza al territorio. Il cliente degli sportelli phigital interagisce sempre con un operatore della banca, attraverso un mega schermo.

Presidente Pignatelli, questo nuovo modello come impatta sulla banca rispetto all’attività tradizionale?

«Questi sportelli sono una soluzione più flessibile ed innovativa per portare innovazione senza perdere il valore umano, in un momento in cui si parla di desertificazione bancaria. I vantaggi sono evidenti in quanto mettiamo in contatto il cliente con i nostri specialisti che possono erogare da remoto tutti le principali operazioni bancarie, grazie ad un’operatività conseguente ad un insieme di tecnologia e a nuovi processi organizzativi».

Direttore Pisano, la banca inizia un percorso di crescita e diffusione sul territorio, assicurando un presidio territoriale con questo nuovo approccio commerciale

«La banca ha deciso di continuare la sua espansione coniugando le due esigenze, presidio del territorio ed efficientamento dei processi. I Point ci consentiranno di offrire un servizio efficace dove i clienti possono usufruire della consulenza specialistica da remoto; quindi, resta prioritaria la relazione cliente/operatore come in una filiale tradizionale».

Presidente dopo il 2023 anche il 2024 si conferma un anno di crescita e di espansione,la Filiale di Taranto e l’innovativo point di Fragagnano ne sono la testimonianza. La Bcc di Avetrana continua quindi il suo percorso di crescita, ma le filiali “Phigital” contribuiranno all’espansione territoriale.

«L’anno in corso conferma l’attuazione del piano strategico della banca con la “mission” di dare un sempre maggiore contributo al sostegno dell’economia locale, alle aziende e alle famiglie. L’ottimizzazione dei processi e l’evoluzione tecnologica ci consentiranno, anche attraverso questo nuovo modello innovativo, di rafforzare la nostra presenza sul territorio».

Direttore, una banca in salute stando ai dati economico commerciali e patrimoniali, qual è la chiave di lettura di questi risultati?

«Abbiamo investito innanzitutto sulle persone con un modello di banca che valorizza e coinvolge i collaboratori con il rafforzamento di una cultura aziendale improntata ai nostri valori di sempre quali competenza, correttezza, professionalità e passione in ciò che facciamo. Valori che trasmettiamo all’esterno con un ritorno in termini di fidelizzazione della clientela. Ma è essenziale anche la scelta di investire in nuova tecnologia, che ci consente un’espansione ed una crescita sana e ponderata. La nostra immagine deve essere rappresentata da un’azienda bancaria moderna attenta sia all’evoluzione del mercato che alle esigenze di assistenza e consulenza dei clienti. Nei point il contatto umano non cambia, si modifica solo il modo in cui l’offriamo».