mercoledì 25 settembre 2024
L’intervento della sede di Taranto dell’Uni.Cons.
«E' giunta un'altra estate, e per residenti e turisti di
Pulsano, la situazione è la stessa di sempre: il vecchio depuratore è ormai al collasso, e gli scarichi delle abitazioni di Pulsano e Leporano vengono sversati in mare, con notevoli problemi di igiene per il litorale, affollato in questo periodo da migliaia di turisti.
Pulsano, la situazione è la stessa di sempre: il vecchio depuratore è ormai al collasso, e gli scarichi delle abitazioni di Pulsano e Leporano vengono sversati in mare, con notevoli problemi di igiene per il litorale, affollato in questo periodo da migliaia di turisti.I divieti di balneazione infatti, seppue esistenti sono invisibili, e gente ignara della situazione continua ad immergersi nelle acque infette antistanti lo scarico del vecchio depuratore, a rischio infezioni e malattie.
Sono 14 anni che i cittadini aspettano che il nuovo depuratore, sia messo in funzione, dopo una spesa di 20 milioni di euro (il più costoso di tutta la Regione).
Nei mesi scorsi, dopo la chiusura del contenzioso tra la ditta costruttrice Degremont ed il comune di Pulsano, sembrava che la situazione si fosse sbloccata: l'impianto era stato affidato all'Acquedotto Pugliese, ed il 15 marzo doveva esserci l'incontro tra tutte le parti (Regione, AQP, Comune di Pulsano) per decidere il piano di interventi per la messa in funzione dell'impianto.
Ma da allora più nulla, è giunta un'altra estate con i noti problemi di sovraccarico delle condotte fognarie già rilevate nello stesso periodo degli scorsi anni (lo scorso anno Goletta Verde rilevò nelle acque antistanti il centro abitato di Marina di Pulsano una concentrazione di batteri escherichia coli 100 volte superiore il limite per la balneazione).
Le autorità (Comune, Regione Puglia, Acquedotto Pugliese) cosa fanno? Dove sono? Perchè non intervengono dopo aver speso 20 milioni di euro per realizzare un impianto ormai lasciato in stato di abbandono? Attendono che diventi inutilizzabile? I cittadini di Pulsano non possono attendere oltre in questa situazione, indegna di un paese civile, solo a causa di rimpalli di responsabilità tra amministrazioni, con un opera si ripete già finita e che ha solo bisogno di interventi di allaccio alla rete fognaria.
Chiediamo alle autorità di competenti di fornire tempi certi per l'apertura dell'impianto, con un piano degli interventi ancora da effettuare per la messa in funzione ed i tempi per realizzare ciascuno di questi interventi».
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