Le aziende che assumeranno le donne risultate idonee godranno di aiuti pari al 50% dei salari per i primi due anni
Il 50% del costo salariale (sino ad un massimo di 14.000 euro) sotto forma di sovvenzione per le aziende che assumeranno le 60 corsiste risultate idonee al termine dei Progetti di formazione finalizzati all’occupazione e rivolti a donne disoccupate. E’ una delle misure anticrisi che la Regione Puglia ha attuato al fine di favorire la formazione e, conseguentemente, l’accesso delle donne nel mondo del lavoro.
Un progetto, quindi, dalla duplice valenza: le 60 donne (su circa 130 selezionate) risultate idonee al termine dei cinque corsi che si svolti nelle aule e nei corsi dell’ITIS “Del Prete” di Sava (“Barwoman”, “Tecniche e procedure informatizzate per la gestione della segreteria”, “Corso di perfezionamento nel settore dei servizi – I Edizione”, “Corso di perfezionamento nel settore dei servizi – II Edizione” e “Corso di perfezionamento addetto alla vendita e alla distribuzione”), hanno ora un’opportunità in più di trovare un’occupazione, mentre le aziende del posto (ma anche del resto della regione Puglia), possono godere di concreti incentivi per i primi due anni di assunzione.
A presentare i risultati dei cinque corsi (metà delle 300 ore di ogni corso si sono svolti sono forma di stage in aziende della zona) è stato il preside dell’Itis “Del Prete”, Alessandro Pagano.
«Il bilancio è estremamente positivo: alla chiusura del bando, ci erano pervenute circa 300 richieste di partecipazione ai corsi» ha rimarcato il preside Pagano. «Le donne (dall’età media di 28 anni, molte delle quali sposate e con figli), hanno potuto usufruire di docenti e di tutor molto preparati. Molto utili sono stati anche gli stages in diverse aziende del circondario».
Ogni donna che ha frequentato il corso ha anche ricevuto un’indennità economica. Qualche settimana fa gli esami finali, ai quali sono state ammesse complessivamente ben 110 donne. Quelle risultate idonee sono state 60.
«Ora siamo alla fase finale del progetto, quella più importante e delicata. Le donne risultate idonee hanno l’opportunità di presentare due valide credenziali per essere assunte: innanzitutto l’attestato di formazione e poi l’incentivazione economica che riceverebbero le aziende».
Alla manifestazione ha partecipato anche l’assessore provinciale Francesco Massaro, il quale ha sottolineato la validità dell’iniziativa.
Le aziende che sono interessate ad assumere una o più donne, usufruendo anche degli incentivi economici, possono rivolgersi anche alla segreteria della scuola di Sava, che metterà in contatto le due parti.