Il legale nei giorni scorsi ha appreso di essere indagato nello stesso procedimento penale con l’accusa di infedele patrocinio
L’avvocato Francesco De Cristofaro, del Foro di Roma, ha rinunciato alla difesa di Michele Misseri, il contadino di Avetrana coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi. Il legale nei giorni scorsi ha appreso di essere indagato nello stesso procedimento penale con l’accusa di infedele patrocinio.
De Cristofaro fu nominato da Valentina Misseri, figlia di Michele, per affiancare l’avvocato Daniela Galoppa nella difesa del contadino avetranese e poi diventò l’unico difensore dopo la revoca del mandato di Galoppa.
Secondo l’accusa, De Cristofaro avrebbe consegnato una lettera ai magistrati in cui Michele Misseri tornava ad accusarsi dell’omicidio, senza il consenso del suo assistito, e avrebbe suggerito allo stesso agricoltore di tornare ad autoaccusarsi della violenza sessuale sul cadavere della nipote.
Il nuovo legale di Misseri potrebbe ora essere l’avvocato Massimo Saracino, del foro di Taranto, già sostituto processuale di De Cristofaro. L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato nei giorni scorsi a 15 persone. Secondo l’accusa, “Sarah Scazzi venne uccisa dalla zia, Cosima Serrano, e dalla cugina, Sabrina Misseri; lo zio Michele operò la soppressione del cadavere e tentò di distruggere gli effetti personali della vittima”.