martedì 26 novembre 2024
Le forze dell’ordine hanno garantito una maggiore presenza
Schiamazzi, risate, bottiglie vuote abbandonate per.jpg)
strada: scene di vita notturna in una cittadina abituata ad uno stile di vita solitamente più tranquillo. D’estate, quando la vita notturna si fa più intensa e quando l’orario di chiusura dei locali tende a prolungarsi dopo la mezzanotte, accade che qualche avventore beva qualche birra di troppo e che dalle risate si passi a scherzi sempre più pesanti che possono sfociare in situazioni poco gradevoli.
strada: scene di vita notturna in una cittadina abituata ad uno stile di vita solitamente più tranquillo. D’estate, quando la vita notturna si fa più intensa e quando l’orario di chiusura dei locali tende a prolungarsi dopo la mezzanotte, accade che qualche avventore beva qualche birra di troppo e che dalle risate si passi a scherzi sempre più pesanti che possono sfociare in situazioni poco gradevoli. Di tutto ciò si è discusso ieri nell’incontro – sollecitato da Confcommercio Grottaglie - tenutosi presso il Commissariato locale. Vi hanno preso parte il commissario, A. Recchia, il comandante della stazione dei Carabinieri, Martella, il sindaco C. Alabrese, il comandante dei Vigili Urbani, G. Esposito, e per Confcommercio: il presidente E. Trani, e i consiglieri V. Rossino e G. Annicchiarico.
Un incontro utile – ha commentato E.Trani- perché si è fatto il punto della situazione che viene a crearsi di notte, soprattutto d’estate, quando vi è più gente per strada e pertanto sarebbe opportuno che vi fosse un maggiore controllo del territorio. Confcommercio dal canto suo si è impegnata a svolgere attività di informazione attraverso il coinvolgimento diretto della Categoria.
Sostanzialmente Grottaglie è, e rimane, una cittadina tranquilla caratterizzata dai ritmi scanditi dalle abitudini di vita della popolazione locale, poco incline ad accettare situazioni che turbino la quiete notturna. Spesso infatti sono gli stessi residenti a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine nelle zone dove vi sono più bar, pub e locali, anche soltanto perché il vociare raggiunge toni che infastidiscono la quiete chi è in casa –semmai con le finestre aperte- e vorrebbe dormire. Pertanto si creano tensioni che si ripercuotono poi sui gestori dei locali. Un po’ di comprensione reciproca, quando naturalmente non si mette in discussione la sicurezza dei cittadini, potrebbe senz’altro giovare allo stesso territorio ed alla sua economia, considerato che l’estate è breve e il lavoro dei pubblici esercizi, con dehors, si concentra in poche settimane.
Ovviamente, una maggiore visibilità delle Forze dell’Ordine, come si è di fatto convenuto, contribuirà a contenere in limiti accettabili il livello di vivacità degli avventori dei locali.
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