La lettera di Mimmo Carrieri alle autorità sanitarie
«La tracimazione dei liquami del depuratore di Torricella continua».
A riproporre il problema di ordine igienico sanitario è l’ambientalista savese Mimmo Carrieri.
«La salute dei cittadini non può essere monetizzata in quanto non ha prezzo!» afferma Carrieri. «E’ ora che l’acquedotto Pugliese si decida a investire i capitali necessari ai fini della soluzione inerente il problema della tracimazione dei liquami rivenienti dal comune di Torricella, dalla frazione di Monacizzo e dalla zona balneare di Torre Ovo!
Da aprile, mese in cui ho presentato esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Taranto, e da maggio, mese in cui hanno effettuato i sopralluoghi (da me richiesti) i tecnici dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica di Manduria e l’Arpa di Taranto, la situazione è andata ulteriormente a peggiorare: i liquami che prima tracimavano dalle vasche invadendo la pineta e la vicina carreggiata, ora fuoriescono dai tombini posti sulla strada Monacizzo - le Conche, area in cui, oltre ad invadere la stessa strada che porta verso le zone balneari Torre Ovo e Trullo di Mare, si riversano nelle campagne circostanti».
Nella parte finale del comunicato, alcune considerazioni sul problema dell’ambientalista Mimmo Carrieri.
«A parte il degrado ambientale vi è una grave situazione igienico sanitaria che a causa dell’elevata temperatura di questa calda estate, rende l’aria ancor più irrespirabile con gravi rischi per la salute pubblica» conclude Carrieri. «Appare evidente e necessario che ai fini della rimozione di tale inaccettabile situazione le forze di polizia, l’autorità sanitaria e tutti i responsabili che ricoprono cariche istituzionali sia esse comunali, provinciali e regionali, intervengano con estrema urgenza ai fini della soluzione del problema nell’interesse generale».