Sabato 20 agosto un grande e atteso live con uno dei massimi interpreti della canzone d’autore italiana
Anno fecondo il 2010 per Roberto Vecchioni, dopo aver conquistato pubblico e giuria al Festival di Sanremo, oltre che guadagnare il Premio della critica Mia Martini, il professore musicista presenterà a San Pancrazio le sue canzoni più belle e i brani tratti dal nuovo album “Chiamami ancora amore”, album che nella tracklist contiene anche i duetti con Ornella Vanoni, Dolcenera e Federica Fornabaio.
Il nuovo capitolo della sua storia continua ad arricchirsi di nuove pagine e, live dopo live, il moderno chansonnier continua a raccogliere consensi da un pubblico trasversale che nelle sue scritture trova la poesia delle parole unite alla musica.
Festeggia i suoi “primi” 40 anni della sua carriera Roberto Vecchioni che nella calda notte salentina proporrà indimenticabili successi come Blumun, Milady, Le Rose Blu o le immancabili Luci a San Siro e Samarcanda, e che lo ha felicemente ritrovato moderno e uguale a se stesso in Chiamami ancora Amore, brano dell’omonimo album in cui offre anche l’omaggio dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia cantato a Sanremo, O surdato ‘nnamurato.
Torna dunque in una dimensione più pop, senza tradire il suo inconfondibile stile fatto di citazioni colte e poesia, dopo aver vissuto per due anni l’esperienza di "In Cantus", lavoro che ha visto Vecchioni rielaborare alcuni brani repertorio della musica colta unito alla lettura e alla recitazione.
A proposito del suo stile eclettico ed eterogeneo, Ernesto Assante su La Repubblica scrive che Vecchioni «può permettersi di vincere il Festivalbar e di far coppia con i più bei nomi della nostra canzone sul palco del Club Tenco, di scrivere canzoni raffinate e suadenti, di riscrivere la storia di Orfeo ed Euridice, di citare Oscar Wilde ed al tempo stesso di scherzare, cadere di tono, frequentare la canzonetta senza perdere lo spirito e la faccia».
BIO
Roberto Vecchioni nasce a Milano nel 1943 e la sua attività nel mondo musicale inizia negli anni 60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele); collaborazioni che riprenderà più tardi anche per Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e nel ‘73 partecipa al “Festival di Sanremo” con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”. Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell’anno per “Il re non si diverte”. Il successo di pubblico arriva nel ‘77 con l’album “Samarcanda”, cui fanno seguito altri venti album per una vendita totale che supera i sei milioni di copie. Esordisce come scrittore nel 1983 con “Il grande sogno”. Nel 2000 esce il suo primo romanzo: “Le parole non le portano le cicogne”, una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati. Numerosissimi i premi e riconoscimenti ricevuti, tra i quali spiccano la nomina a “Cavaliere Ufficiale della Repubblica” conferitagli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi; l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano ; il “Premio Giorgio La Pira”; il premio “Scanno” per la narrativa; due premi “Tenco” alla carriera e il premio “Angelo dell’anno” per le sue attività di impegno nel sociale. Nel 2005 pubblica “Il Contastorie” raccolta dei suoi brani più celebri registrati durante il tour teatrale di grande successo “Luci a San Siro… di questa sera” tenuto con due tra i più grandi jazzisti italiani: Patrizio Fariselli e Paolino Dalla Porta, in tutto il Paese. Il 2007 è l’anno del nuovo album di inediti “Di Rabbia e di Stelle” che ottiene il disco d’oro. Nel 2009 registra un disco molto particolare dove le canzoni di Roberto incontrano la musica classica sotto la direzione del Maestro Beppe D’Onghia che produce il progetto. Viene invitato da Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi a presentare la sua nuova canzone Chiamami ancora Amore sul palco di Sanremo nel Febbraio 2011.
Roberto Vecchioni nasce a Milano nel 1943 e la sua attività nel mondo musicale inizia negli anni 60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele); collaborazioni che riprenderà più tardi anche per Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e nel ‘73 partecipa al “Festival di Sanremo” con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”. Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell’anno per “Il re non si diverte”. Il successo di pubblico arriva nel ‘77 con l’album “Samarcanda”, cui fanno seguito altri venti album per una vendita totale che supera i sei milioni di copie. Esordisce come scrittore nel 1983 con “Il grande sogno”. Nel 2000 esce il suo primo romanzo: “Le parole non le portano le cicogne”, una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati. Numerosissimi i premi e riconoscimenti ricevuti, tra i quali spiccano la nomina a “Cavaliere Ufficiale della Repubblica” conferitagli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi; l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano ; il “Premio Giorgio La Pira”; il premio “Scanno” per la narrativa; due premi “Tenco” alla carriera e il premio “Angelo dell’anno” per le sue attività di impegno nel sociale. Nel 2005 pubblica “Il Contastorie” raccolta dei suoi brani più celebri registrati durante il tour teatrale di grande successo “Luci a San Siro… di questa sera” tenuto con due tra i più grandi jazzisti italiani: Patrizio Fariselli e Paolino Dalla Porta, in tutto il Paese. Il 2007 è l’anno del nuovo album di inediti “Di Rabbia e di Stelle” che ottiene il disco d’oro. Nel 2009 registra un disco molto particolare dove le canzoni di Roberto incontrano la musica classica sotto la direzione del Maestro Beppe D’Onghia che produce il progetto. Viene invitato da Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi a presentare la sua nuova canzone Chiamami ancora Amore sul palco di Sanremo nel Febbraio 2011.
Biglietti: I settore: 57,50 inclusa prevendita; II settore: 46 i.p.; III settore:
34,50 i.p..
34,50 i.p..
Info: 346/2467237 – 349/7753786 – 340/3646045. www.forumeventi.net -