martedì 26 novembre 2024


24/08/2011 19:41:07 - Provincia di Taranto - Attualità

Gli amici: era uno scherzo

 
Un giovane di 19 anni è stato ucciso la notte scorsa con colpi di pistola sparati da un carabiniere in servizio durante controlli alla periferia di Laterza, nel tarantino. Secondo la ricostruzione fatta dal Comando Provinciale dell’Arma, quando il militare ha sparato il giovane, che aveva il volto coperto da una mascherina, aveva un’arma puntata contro i militari.
La vittima è William Perrone, 19 anni di Laterza, incensurato.
Il tragico incidente è accaduto intorno alle 2:30 in contrada “Selva San Vito” alle porte di Laterza. I militari hanno riferito che durante un giro di pattugliamento hanno notato alcune pietre a terra che ostruivano parzialmente la carreggiata: la vettura dei carabinieri si è fermata per verificare cosa stesse succedendo e quando l’auto era completamente ferma, da un cespuglio sarebbe spuntato un giovane che indossava una tuta blu, una mascherina sul viso e una bandana in testa. Il ragazzo impugnava una pistola.
Dall’interno della vettura di servizio, un carabiniere ha aperto il fuoco esplodendo due colpi e uccidendo il giovane. L’arma – hanno accertato i carabinieri – non era autentica: era una «riproduzione fedele» di un’arma automatica e era priva del tappo rosso all’estremità della canna (il tappo rosso consente infatti a distanza di comprendere che si tratta di un’arma giocattolo).
Gli investigatori che stanno ricostruendo l’accaduto stanno interrogando in caserma gli amici di William Perrone. Fra le ipotesi al vaglio non si esclude quella di un tragico gioco che il ragazzo avrebbe inscenato per spaventare un gruppo di suoi coetanei che stavano per sopraggiungere.
Gli inquirenti ricordano tuttavia che in passato in questa stessa zona veniva impiegata la tecnica delle pietre sul selciato da gruppi di balordi che usavano lo stratagemma per fermare auto in transito e poi compiere rapine.
 
LA RICOSTRUZIONE DEL TRAGICO EVENTO
Ha sparato due colpi della pistola d’ordinanza il militare che la notte scorsa, intorno alle 2.30, mentre era in servizio di controllo alla estrema periferia di Laterza, ha ucciso William Perrone, di 19 anni, di Laterza. Secondo la ricostruzione fornita dal Comando Provinciale di Taranto dei Carabinieri, la pattuglia era in servizio su un tratto isolato di strada alla estrema periferia di Laterza, quando ha notato che sulla carreggiata erano stati posti sassi di misura tale da poter ostacolare la regolare circolazione dei veicoli.
Il carabiniere alla guida della vettura di servizio aveva rallentato e si era ormai quasi fermato per accertare chi e perchè avesse posto i sassi, quando – ancor prima che la vettura fosse del tutto ferma – è sbucato dinanzi all’auto un uomo con indosso una tuta da meccanico; sul volto una mascherina da lavoro, in testa un turbante e nelle mani una pistola che ha puntato contro la vettura di servizio.
L’altro carabiniere di pattuglia ha temuto che l’uomo che avevano dinanzi sparasse e ha premuto per due volte il grilletto della sua pistola di ordinanza, colpendolo. I militari hanno accertato poi che la pistola era un’arma giocattolo e l’uomo mascherato era un giovane incensurato.
 
WILLIAM ERA STUDENTE AL LICEO SCIENTIFICO
William Perrone era stato studente del liceo scentifico «GianBattista Vico» di Laterza. Sulla sua pagina di facebook, che conta oltre 600 amici, si descriveva come appassionato di Taekwondo (un'arte marziale) e invece .- a dispetto di molti suoi coetanei - di detestare il calcio.










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