I cittadini: «Così perdiamo il turismo»
Domenica 28 agosto il comitato spontaneo per la difesa della Marina di Lizzano organizza una catena umana in spiaggia per segnalare le condizioni problematiche del mare del tratto di spiaggia del Lido Bagnara e Canale Ostone.
L’appuntamento è alle ore 10 in piazzetta a Lido Bagnara (Marina di Lizzano) da dove si procederà per la spiaggia.
Il comitato spontaneo è composto da proprietari delle case e di esercizi commerciali situati nella zona, da bagnanti della marina e da cittadini in genere interessati alla tutela del patrimonio territoriale e della salute. Con l’iniziativa il comitato intende segnalare la situazione del canale Li Cupi in cui si riversa il depuratore e le anomalie delle acque marine nel tratto del Lido Bagnara e del Canale Ostone che si verificano ormai da circa due anni. Con la catena umana il comitato spontaneo intende promuovere un gesto simbolico di unione di tutti di cittadini in difesa delle risorse collettive territoriali e richiamare l’attenzione delle Istituzioni preposte all’ attuazione di specifici interventi.
L’iniziativa è promossa con l’intento di salvaguardare il turismo locale, fondamentale fonte di ricchezza per la zona, tutelare la salute collettiva, salvaguardare il patrimonio ambientale inestimabile rappresentato dal mare.
Da due anni, infatti, i cittadini lamentano che le acque marine non sono più sempre limpide e cristalline come una volta, ma assumono ripetutamente colorazione giallastra e verdognola e talvolta presentano anche delle chiazze molto scure. Tale fenomeno ha allontanato molti bagnanti abituali dalle spiagge lizzanesi, ha costretto gli stessi abitanti a recarsi altrove per fare il bagno e ha sollevato numerosi dubbi circa la salubrità delle stesse acque.
Per la realizzazione dell’iniziativa il comitato spontaneo dei cittadini ha richiesto il supporto di associazioni che si impegnano per la tutela del territorio come AttivaLizzano e Lega Ambiente che approvano l’iniziativa e vi parteciperanno fornendo informazioni ai cittadini interessati.
Inoltre, l’associazione di volontariato AttivaLizzano promuoverà nell’ambito dell’iniziativa una raccolta firme per segnalare lo stato delle acque e richiedere interventi risolutivi del problema da inoltrare alle Istituzioni competenti.
Acqua Bene Comunelacquanonsivende.blogspot.com