Le risposte ricevute dal sindaco non hanno soddisfatto le organizzazioni di categoria e gli agricoltori
La Cia e la Coldiretti di Massafra accompagnati da una folta delegazione di agricoltori, nel pomeriggio di ieri hanno incontrato il sindaco di Massafra, Martino Tamburrano, in merito alla liquidazione, da parte del Comune, delle pratiche di calamità atmosferiche relative all’anno 2003.
Le risposte ricevute dal sindaco non hanno soddisfatto le organizzazioni di categoria e gli agricoltori.
Pertanto, Cia e Coldiretti hanno ribadito che pur attendendo il 30 settembre per le analisi sulla stabilità di bilancio, esprimono tutte le loro perplessità sulle motivazioni per cui le provvidenze che sono state accreditate dalla Regione Puglia al Comune di Massafra, già nel mese di dicembre 2010 non vengono ancora erogate.
Tali somme servono al ristoro delle spese che le stesse aziende hanno sopportato per ripristinare i danni subiti con l'alluvione dell'anno 2003.
E' assurdo che a distanza di nove anni a causa di cavilli burocratici le aziende non possono ricevere quanto dovuto.
Le imprese interessate sono diciannove ed il contributo che dovrebbero ricevere, a parziale ristoro dei danni subiti è stato quantificato in euro 690.000,00 circa.
In un momento in cui l'agricoltura attraversa una grave crisi, l'erogazione di tali somme sarebbe una boccata di ossigeno.
Le organizzazioni agricole Cia e Coldiretti auspicano che nei prossimi giorni il Sindaco con l'Amministrazione riescano a trovare la soluzione per l'immediato sblocco delle somme dovute alle aziende agricole, in caso contrario non si escludono ulteriori azioni di protesta nelle forme e nei modi che saranno ritenute più opportune.
Per la Cia erano presenti il Presidente Donato Laterza e il Vicepresidente Fernando De Florio e per la Coldiretti il Presidente Nunzio Cardellicchio.