mercoledì 25 settembre 2024


10/10/2011 09:39:31 - Provincia di Taranto - Attualità

La lettera di un nostro utente di Torricella

 
«Sono un lettore assiduo di questo sito d’informazione e, con mio grande stupore, il giorno in cui mi sono recato presso il mio gommista di fiducia per sostituire gli pneumatici, ho scoperto che dal 7 settembre scorso è divenuta operativa la riscossione dell’eco-contributo sullo smaltimento degli pneumatici fuori uso (PFU) prevista dal decreto ministeriale 82 dell’11 aprile 2011.
Si tratta infatti di un decreto di tipo attuativo che regola la materia secondo quanto previsto dall'art. 228 di un precedente decreto ministeriale, il n° 152 del 3 aprile 2006.
Secondo i nostri capoccioni, d’ora in poi, saranno più difficili sia lo smaltimento abusivo dell’enorme quantità di gomme a fine vita (circa 380 mila tonnellate) da parte delle eco-mafie, sia il loro commercio e l’esportazione illegali da parte di organizzazioni che operano al di fuori delle leggi che l’abbandono degli  pneumatici ai bordi delle strade o nei terreni incolti!
            CHI PAGA L’ECO CONTRIBUTO?
Ovviamente….tanto per cambiare...  L'eco-contributo dovrà essere pagato da chiunque acquisterà uno pneumatico nuovo
Fin qui tutto bene! La legge è stata fatta e bisogna rispettarla. Ho sostituito gli pneumatici e, come tanti altri, ho pagato l’eco-contributo e ho consegnato, così come previsto dalla legge, i miei vecchi pneumatici al mio gommista di fiducia. Per un puro caso. proprio quel giorno è arrivato il servizio per lo smaltimento che ha ritirato anche i miei vecchi pneumatici.
Di ciò sono rimasto enormemente contento, finalmente basta con gli pneumatici abbandonati ai bordi delle strade, tra i campi ecc. ecc.
Sorpresa!
Sabato, mentre in bici percorrevo una strada poco frequentata che periodicamente faccio e che si trova nei pressi della nostra splendida “Marina”,  mi si è gelato il sangue……Un enorme cumulo di pneumatici esausti era stato riversato sul ciglio della strada (vedansi foto da me scattata).
Di certo il mio gommista di fiducia non ha potuto abbandonare quegli pneumatici. L’ho visto con i miei occhi: egli ha applicato la legge procedendo allo smaltimento come previsto… Tanto,  non si paga niente…Magari ci ha rimesso la telefonata per prendere contatti con la ditta autorizzata, ma forze neanche quella….esiste internet…una e-mail e via.
Ma allora…..chi è stato? E ….. a cosa serve pagare l’eco-contributo se ci sono ancora dei gommisti senza scrupoli che riversano pneumatici usati nelle campagne?   Ed i controlli? Ci sono?
Insomma…come disse “Toto’” nel suo famoso film “47 morto che parla”……..
e io pagoooo”!!!!!!
Nella speranza che lo scempio che si è presentato ai miei occhi non si verifichi più, invito tutti al massimo rispetto dell’ambiente».
 
Cosimo D.










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