martedì 26 novembre 2024


13/10/2011 09:04:25 - Provincia di Taranto - Attualità

La sentenza del Tar di Lecce è stata annullata in quanto il giudice amministrativo non aveva competenza a decidere sul referendum consultivo

 
La quinta sezione del Consiglio di Stato (presidente Calogero Piscitello, relatore Vito Poli) ha accolto l’appello del comitato promotore referendario “Taranto futura” contro la sentenza della sezione di Lecce del Tar che aveva annullato il decreto del sindaco di Taranto sulla fissazione del referendum consultivo sulle ipotesi di chiusura totale o parziale dell'Ilva. Lo rende noto il giudice di pace Nicola Russo, coordinatore del Comitato referendario.
«La sentenza del Tar di Lecce - spiega in una nota - è stata annullata in quanto il giudice amministrativo non aveva competenza a decidere sul referendum consultivo, così come aveva sostenuto il comitato promotore sin dall'inizio».
A presentare ricorso contro il referendum, che riguarda la chiusura dell'intero stabilimento Ilva o della sola area a caldo, erano stati Luigi Sportelli, presidente di Confindustria Taranto, le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil nonchè la stessa Ilva. Il Tar da una parte aveva dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sulla questione di principio relativa all'ammissibilità del referendum, dall'altra, sul merito della procedura, aveva ritenuto fondate le censure dedotte dai ricorrenti circa la illegittimità delle modalità di raccolta delle firme.










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