martedì 26 novembre 2024
Arrestato anche un egiziano: non aveva ottemperato all’esecuzione di un provvedimento di espulsione
Prosegue incessantemente il dispositivo di controllo del territorio 
messo in atto da parte della Compagnia dei Carabinieri di Manduria, agli ordini del capitano Luigi Mazzotta. Di fatti, nella tarda serata di ieri, durante un servizio perlustrativo espletato dai militari della Stazione di Fragagnano, al comando del luotenente Giuseppe Tripaldi, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentata estorsione, Fabio Borci, 27enne pregiudicato del luogo, nonché denunciato in stato di libertà per tentata estorsione in concorso M. T., incensurato del luogo.
messo in atto da parte della Compagnia dei Carabinieri di Manduria, agli ordini del capitano Luigi Mazzotta. Di fatti, nella tarda serata di ieri, durante un servizio perlustrativo espletato dai militari della Stazione di Fragagnano, al comando del luotenente Giuseppe Tripaldi, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentata estorsione, Fabio Borci, 27enne pregiudicato del luogo, nonché denunciato in stato di libertà per tentata estorsione in concorso M. T., incensurato del luogo.I militari, durante un giro di perlustrazione, hanno notato i due soggetti intenti a discutere animatamente, palesando gesti minatori, con due cittadini extracomunitari. Intervenuti nell’immediatezza per verificare lo 
stato dei fatti, i militari appuravano la flagranza di reato del tentativo di estorsione di denaro, messo in atto da parte dei due italiani ai danni dei due extracomunitari, procedendo quindi all’arresto e alla denuncia. I cittadini extracomunitari, invece, condotti per accertamenti in Caserma, dichiaravano di essere venditori ambulanti e di essere privi di permesso di soggiorno. Espletate le formalità di rito, per uno è stata attivata la procedura dell’allontanamento dal territorio italiano, mentre per l’altro, identificato in Said Alì, 33enne egiziano, scattavano le manette in quanto non aveva ottemperato all’esecuzione di un decreto di espulsione di cui era stato già destinatario nel 2997, emesso dal Questore di Taranto.
stato dei fatti, i militari appuravano la flagranza di reato del tentativo di estorsione di denaro, messo in atto da parte dei due italiani ai danni dei due extracomunitari, procedendo quindi all’arresto e alla denuncia. I cittadini extracomunitari, invece, condotti per accertamenti in Caserma, dichiaravano di essere venditori ambulanti e di essere privi di permesso di soggiorno. Espletate le formalità di rito, per uno è stata attivata la procedura dell’allontanamento dal territorio italiano, mentre per l’altro, identificato in Said Alì, 33enne egiziano, scattavano le manette in quanto non aveva ottemperato all’esecuzione di un decreto di espulsione di cui era stato già destinatario nel 2997, emesso dal Questore di Taranto.
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