mercoledì 25 settembre 2024


22/11/2011 11:04:42 - Provincia di Taranto - Attualità

La Fiera si svolgerà, dal 4 all’11 dicembre, in piazza Garibaldi

La settimana che precede l’8 dicembre da sempre viene considerata dai commercianti tarantini: l’avvio ufficiale della kermesse natalizia. Le strade ed  i negozi delle zone commerciali urbane  sono ormai pronti per accogliere nel modo migliore la full immersion  di dicembre che quest’anno avrà un ‘compito’ speciale:  dovrà infatti assolvere all’ attesa, quasi una speranza  per molti commercianti, di cercare di equilibrare gli andamenti delle vendite più che deludenti di ottobre e novembre. Naturale dunque che per molte attività, dicembre si riveli il mese decisivo per chiudere in pareggio l’anno.
In tal ottica va letto l’impegno di Confcommercio e Confesercenti che, sin dal settembre scorso, hanno attivato la macchina organizzativa, necessaria per illuminare in modo adeguato un ampio numero di vie commerciali e per mettere a punto –in collaborazione con l’Amministrazione comunale- un piano di animazione e promozione. Per le note vicissitudini il piano di marketing è venuto meno, ma si ha notizia che,   dopo tanto discutere,  il Comune avrebbe pronta  una iniziativa di animazione dello shopping di Natale nel cuore di quel Borgo che i Tarantini vorrebbero vedere tornare ad essere il salotto della città. Una  “Fiera di Natale”, ma  purtroppo non un mercatino tipico e tanto meno  un allestimento in stile natalizio, ma un mercatino generalista, de-specializzato.
La Fiera si svolgerà, dal 4 all’11 dicembre, in piazza Garibaldi. Ad organizzarla –in accordo con la Amministrazione comunale-  sarà una società specializzata in questo genere di manifestazioni fieristiche.
Al di là dei dubbi di legittimità sull’evento, va evidenziato che nelle precedenti edizioni la fiera si è configurata solo come occasione di vendita di prodotti, soprattutto da parte di commercianti non locali, tra l’altro in un periodo di particolare importanza per il commercio tarantino, quest’anno atteso come non mai. Ciò è quanto Confcommercio e Confesercenti evidenziano in una lettera congiunta all’indirizzo del sindaco, Stefano, e dell’assessore alle Attività Produttive, Cataldino, nella quale si legge: «Scarsissima, o quasi nulla, è stata nel passato la presenza di produttori locali e quindi la funzione di promozione e valorizzazione del territorio».
Va rimarcato inoltre che la centralissima Piazza, negata negli anni passati agli operatori su aree pubbliche per l’allestimento dei mercatini della Befana e del Santo patrono, non è certamente qualificata come quartiere fieristico (Legge Qu. 7/2011 art. 2-9) e pertanto non può considerarsi idonea sotto il profilo della sicurezza e della agibilità degli impianti.  Tra l’altro  si verrebbe a creare un problema di posti auto, già carenti in condizioni di normalità. Queste le considerazioni per cui Confcommercio e Confesercenti chiedono se l’iniziativa sia supportata dalle necessarie autorizzazioni e se i vigili urbani siano nelle condizioni di poter garantire un adeguato servizio di sicurezza e sorveglianza.
Soprassedendo a valutazioni di ordine economico, che per le ragioni anzidette avrebbero comunque senso, va sottolineato anche sotto l’aspetto della qualità, l’iniziativa che si sta organizzando non è idonea a dare valore aggiunto al territorio, non trattandosi di una fiera dedicata alla promozione di prodotti tipici o di un mercatino, con layout natalizio, di addobbi e prodotti artigianali locali (presepi in ceramica e cartapesta, ricami, lavorazioni artistiche etc.). Non sono certo queste le iniziative che possono contribuire a movimentare le vie commerciali della città, o ad innalzare l’offerta turistico-commerciale del capoluogo.   
Intanto, non essendovi stato alcun riscontro alla richiesta di informazioni che Confcommercio e Confesercenti hanno inviato all’Amministrazione, lo scorso 8 novembre, sarà inoltrata una richiesta formale di accesso agli atti.










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