mercoledì 25 settembre 2024
Oltre al solito amianto, anche foto di bambini che hanno partecipato ad una sfilata
Individuata un’altra discarica a cielo aperto di rifiuti speciali.
Si trova a Monacizzo, frazione di Torricella, in prossimità della carreggiata di via Piemonte, nei pressi di via Veneto, in linea d’area a circa 500 metri dal mare.
Si trova a Monacizzo, frazione di Torricella, in prossimità della carreggiata di via Piemonte, nei pressi di via Veneto, in linea d’area a circa 500 metri dal mare.«Ho constatato personalmente l’effettiva gravità della situazione in essere sia sotto il profilo del degrado ambientale, paesaggistico che igienico sanitario» scrive Mimmo Carrieri in un esposto inviato alle autorità competenti. «I materiali scaricati abusivamente sul terreno e in parte anche sul ciglio della strada sono eternit, cavi con guaine, cavi in plastica, inerti da costruzioni, tronchi di palme con altri scarti vegetali e masserizie, ovvero tutti materiali inseriti nell’elenco dei rifiuti speciali e speciali pericolosi. Ma tra i rifiuti sono stati trovati anche foto di bambine minorenni che hanno partecipato a sfilate di moda, classifiche redatte da giudici di gara, foto di persone adulte, certificati di nascita, cartelle di esami di laboratorio, copie fotostatiche di codici fiscali e carte di identità (materiale questo tutto in mio possesso). Da informazioni assunte, sembrerebbe che il sito sia ormai diventato un punto di riferimento per molti “incoscienti fuorilegge” che non hanno rispetto non solo per l’ambiente ma nemmeno per la salute pubblica».
Carrieri, chiedendo l’immediata bonifica del terreno, ricorda inoltre che «a circa 100 metri in linea d’area dall’ammasso dei rifiuti vi sono ben tre impianti ripetitori di telefonia mobile, distanti l’uno dall’altro circa 10 metri e, come se non bastasse, vi è anche il vecchio impianto di depurazione delle acque di fogna (con le sue tre vasche a cielo aperto ancora non sufficientemente protette) del Comune di Torricella, della frazione di Monacizzo e della zona balneare di Torre Ovo! La gravità dell’inquinamento del suolo e del sottosuolo (certificata sino alle falde acquifere) dell’area circostante l’impianto di depurazione, non può far sminuire la situazione di degrado in cui versa l’area circostante».
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