martedì 26 novembre 2024


30/11/2011 06:46:17 - Provincia di Taranto - Attualità

Non sarà dunque la crisi, o la mancanza di risorse, a fermare la festa, ma un banale ritardo burocratico

 
“Natale in via Cesare Battisti”: quest’anno salterà il turno. La notizia era già nell’aria, ma ora è ufficiale. A confermarlo è lo stesso presidente della Circoscrizione ‘Tre Carrare Solito’, Adriano Tribbia, da  anni, attivissimo partner istituzionale della Delegazione di quartiere di Confcommercio.
«Il progetto –spiega Lelio Fanelli, presidente della Delegazione Confcommercio- messo a punto per quest’anno prevedeva l’organizzazione (nella giornata del 4 dicembre) di un evento in grande stile, abbinato –come per le precedenti edizioni- alla raccolta fondi per Telethon. Oltre 200 postazioni, dislocate tra piazza Ramellini e l’incrocio di viale Magna Grecia, dedicate alla esposizione e degustazione di prodotto tipici, esibizioni canore e di ballo, artisti da strada, mercatino dell’antiquariato, auto d’epoca e tant’altro ancora. Avevamo in mente di organizzare una manifestazione con i fiocchi, per questo avevamo pensato di trasformare  via Cesare Battisti in una allegra  e lunghissima isola pedonale tutta dedicata al Natale».
A determinare il  mancato giro di boa del quarto anno è stato il ‘silenzio’ dell’Amministrazione Comunale alla richiesta (ufficiale) – inoltrata dalla Circoscrizione, in data 28 settembre- di autorizzare l’interdizione al traffico ed alla sosta della strada, per l’organizzazione dell’evento natalizio. In data 26 settembre era stata infatti la stessa Direzione Decentramento del Comune a sollecitare alle Circoscrizioni l’inoltro, entro 15 giorni, del Piano d’azione relativo ai Programmi per l’anno in corso. La Circoscrizione nel giro di 48 ore aveva prontamente provveduto ad inoltrare la comunicazione degli eventi in programma e la relativa richiesta, evidenziando la necessità di avere una risposta entro 10 giorni.
«Un arco di tempo –spiega il presidente Adriano Tribbia- necessario per pianificare gli aspetti tecnico-logistici (parcheggi, percorsi alternativi dei mezzi pubblici e delle auto)».
Un tempo indispensabile inoltre per contattare gli artisti, per organizzare le esposizioni e  la raccolta fondi che da anni viene effettuata in collaborazione con la banca BNL.
Purtroppo la richiesta, malgrado le numerose sollecitazioni -evidenzia Fanelli- in occasione degli incontri per il tavolo degli orari e del marketing,  è restata senza risposta, se si esclude quella per le vie brevi, avvenuta però solo lo scorso 22 novembre, praticamente a 10 dieci giorni dall’evento. Ormai troppo tardi per essere pronti per il 4 dicembre.
Non sarà dunque la crisi, o la mancanza di risorse, a fermare la festa, ma un banale ritardo burocratico.










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