Prima lo hanno convocato per accertare l’invalidità, poi, una volta arrivato, lo hanno rimandato indietro perché si sono accorti che non era più utile
Prima hanno convocato per una visita che ne accertasse l'invalidità un anziano che da dieci anni è affetto da sclerosi laterale amiotrofica, poi hanno rimandato indietro l’invalido perché si sono accorti che la visita non era più utile: hanno così scatenato la reazione dei familiari dell'uomo che hanno fatto intervenire la polizia. La protesta si è svolta sotto la sede dell'Inps di Taranto.
L'istituto previdenziale aveva inviato all'invalido affetto da Sla una lettera di convocazione per una visita di controllo. I suoi familiari hanno più volte spedito all'ente la documentazione attestante la sua malattia, compresa la copia della legge del 2006 che consente ai malati di sclerosi multipla di essere esentati dalla visita per il controllo dell'invalidità, ma non hanno mai ottenuto risposta. Oggi l'anziano, sopportando inevitabili disagi, anche perché si muove su una sedia a rotelle, è stato accompagnato nella sede dell'Inps, in via mar Grande, ma al momento della visita ha appreso della decisione dei medici. A quel punto i suoi parenti hanno protestato. Sono intervenuti anche Antonella Aleotti, consigliere della Federazione italiana superamento handicap della Regione Puglia, e l'avvocato Marina Venezia di Cittadinanza Attiva, che hanno annunciato l'intenzione di presentare una denuncia nei confronti dell'Inps.
(Nella foto l'ex calciatore del Milan Borgonovo, uno dei personaggi più noti affetto da Sla)