Si esibiranno Cheryl Porter, gli Halleluiah Gospel Singers e l’orchestra della Magna Grecia
Cosa hanno in comune il matrimonio di Luciano Pavarotti, celebrato nel dicembre del 2003 nel Teatro di Modena, e la serata del 20 dicembre prossimo in Concattedrale a Taranto? la splendida voce di Cheryl Porter!
Il grande tenore Luciano Pavarotti, infatti, volle proprio la cantante Cheryl Porter per guidare il coro gospel al suo matrimonio. E, più recentemente, lo stesso è accaduto anche alla cerimonia di insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca a Washington, quando la voce di Cheryl Porter si intrecciò con quella di Aretha Franklin.
La sontuosa voce “black” della cantante americana Cheryl Porter sarà la protagonista di “Gospel Symphony”, il tradizionale Concerto di Natale che la vedrà cantare insieme alle grandi voci soliste "di colore" degli Halleluiah Gospel Singers e all’Orchestra Magna Grecia, diretta nell’occasione dalla bacchetta dell’americano Robert E. Wooten Jr.
Il concerto si terrà nella Concattedrale di Taranto, martedì prossimo 20 dicembre (ore 21); l’evento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Taranto che lo ha organizzato in collaborazione con l’Orchestra ICO della Magna Grecia. (infoline 099.7304422).
Cheryl Porter e gli Halleluiah Gospel Singers interpreteranno, nell’inconfondibile sonorità "black", le canzoni della tradizione religiosa afroamericana che più toccano il cuore, nonché le canzoni e carole natalizie, per un'esperienza autentica e da non perdere.
Questo concerto rappresenta un vero e proprio “progetto musicale”, una nuova e avvincente sfida artistica per l’Orchestra ICO della Magna Grecia: rielaborare il Gospel dei neri d'America in chiave sinfonica, in particolare grazie agli inediti arrangiamenti scritti per l’occasione da Robert E. Wooten Jr, il musicista e compositore gospel americano che dirigerà l’orchestra tarantina, “affiancata” da una sezione ritmica Made in USA.
Cheryl Porter ha studiato da giovane canto lirico presso la prestigiosa Northern Illinois University e poi ha interpretato negli States i grandi ruoli da soprano di Puccini, Rossini e Verdi; in seguito ha riscoperto la musica americana delle sue origini, dal jazz al gospel e allo spirituals, incidendo oltre 40 album e tenendo innumerevoli concerti, di particolare rilievo la sua collaborazione con Mina che l’ha portata a incidere i due CD “Mina in black” con le canzoni della cantante italiana.
L’Ensemble vocale “Halleluiah Gospel Singers” riunisce varie voci provenienti dalle “città-simbolo” della musica afroamericana: Chicago, Atlanta e Memphis; le particolari risorse timbriche di ogni singola voce di questo coro gospel danno vita ad un impasto sonoro accattivante, di notevole impatto espressivo. Gli “Halleluja Gospel Singers” hanno alle spalle un grande esperienza e hanno affiancato artisti del calibro di Mariah Carey, Giorgia, Stevie Wonder, George Benson, Mario Biondi, e Luciano Pavarotti.