«Abbiamo da tempo messo in atto ogni intervento per arginare l’emergenza»
«Sin da settembre abbiamo iniziato l’opera di disinfestazione delle piante in aree comunali. In alcuni casi, però, l’attacco del punteruolo rosso, visibile solo in fase avanzata, ha fatto morire molti alberi di palma, alcuni dei quali pensavamo di aver guarito con i trattamenti fitosanitari. I loro tronchi dovevano essere trasportati immediatamente in una discarica autorizzata, ma quella più vicina è stata temporaneamente chiusa. Questo imprevisto ci ha fatto perdere del tempo».
Il vice sindaco di Torricella, Mario Motolese, spiega le ragioni per le quali alcuni tronchi di palma sono rimasti depositati in aree comunali, in attesa di smaltimento.
«Sin dall’insediamento (nel maggio scorso), l’attuale Amministrazione è stata attiva per arginare il problema e per prevenire, ove possibile, i danni alle piante ancora non infettate» spiega Motolese, che è titolare della delega all’Ambiente. «Abbiamo iniziato la bonifica delle area di proprietà comunale, provvedendo alla potatura delle foglie secche di palma e delle eventuali infiorescenze. Abbiamo disinfestato tutte le piante comunali con prodotti sistemici. Nonostante ciò, molte piante sono morte, tanto da rendere necessario l’affidamento urgente a terzi delle attività di pulizia dei tronchi dalle foglie morte, la messa in sicurezza di quelle ad alto fusto con potatura sferica e il successivo invio in discarica autorizzata.
Purtroppo l’attacco del parassita è stato visibile in molti casi solo in fase avanzata con la perdita dell’apice vegetativo della pianta e con il tipico portamento delle foglie ad ombrello aperto. Questo è successo in moltissimi casi tanto da aver determinato una vera emergenza a Torricella, soprattutto su quelle piante già trattate e che pensavamo di aver guarito con i trattamenti fitosanitari».