“La stagione dei finocchi” dura 20 minuti ed è liberamente ispirato ai provini del “Grande Fratello”
È un’aspra introspettiva dell’umanità assortita che s’incontra e respira durante i cast cinematografici e televisivi, con un finale a sorpresa tutto da scoprire, il nuovo cortometraggio diretto da Alessandro Zizzo e prodotto da “South Clan Arts” in collaborazione con il Laboratorio Urbano “In punta di piedi” di Francavilla Fontana gestito dal “Consorzio Nuvola”.
“La stagione dei finocchi” – questo il titolo del mini-movie, durata 20 minuti - è liberamente ispirato ai provini del “Grande Fratello” e sarà presentato il 27 dicembre alle 19 presso il Laboratorio Urbano (via per Villa Castelli, prima del passaggio a livello), dov’è stato effettuato il casting e sono state girate alcune scene-chiave della pellicola.
«L’idea di girare il corto – dice il regista, Zizzo - è nata dopo diverse personali esperienze di casting, quando ho potuto comprendere come davvero cercare di entrare a far parte dello show-biz sia davvero, ormai, un obiettivo di tanti, forse troppi».
Il periodo scelto per presentare il lavoro non avrebbe potuto essere drammaticamente migliore: è ancora fresca la notizia dell’aspirante “gieffino” che si è dato fuoco per essere stato scartato dopo i provini, così come l’annuncio del regista Matteo Garrone di uscire a breve con un lungometraggio con tema proprio la “Casa” più famosa – o se si preferisce famigerata - del mondo.
È un epilogo sorprendente e non meno drammatico, quello – che qui sarà svelato – scelto da Zizzo per “La stagione dei finocchi” o infinocchiati che dir si voglia, che presto approderà prorompentemente sui piccoli schermi degli italiani.
IL CAST: Giorgio Consoli (Teatro Piccolo di Milano); Anna Ferruzzo (“Mar Piccolo”, “Cado dalle Nubi”, “Il miracolo”; Alice Bachi (Teatro Piccolo di Milano, “Il dubbio, a cura di Margaret Mazzantini per la regia di Sergio Castellitto); Tommy Lacalamita (attore e scultore barese); Salvatore Buonomo; Francesco Camarda; Mara Spinelli; Luciano Montrone; Imma Daggiano; Valentina Spinelli; Silvana Cionfoli; Raffaella Liuzzi. Leit-motiv di Mimmo Romano. Lo staff. Direttore di produzione: Gregorio Mariggiò. Aiuti regista: Fabrizio Manigrasso/Irene Campana. Direttore della fotografia: Emanuele Rametta. Operatore video: Gianfranco Melillo. Scenografie: Palma Vinci/Annalisa Zizzo. Costumista: Consuelo Tarantino.