A promuoverle è l’associazione “Chiara Melle”
Due borse di studio per ricordare Chiara Melle e sostenere i ragazzi savesi
Anche quest’anno l’associazione “Chiara Melle” onlus di Sava, fondata per la promozione culturale e la tutela dei cittadini in memoria della ragazza scomparsa qualche anno fa, ha indetto un bando di concorso per il conferimento di due borse di studio del valore di 1.000 euro cadauna da destinare ai giovani laureati. L’obiettivo è quello di sostenere ragazzi e ragazze del territorio savese e valorizzare nel contempo il loro impegno, il loro senso di responsabilità, la loro passione per lo studio, il loro spirito di sacrificio nel raggiungimento dei loro obiettivi.
Attraverso le borse di studio, inoltre, l’associazione “Chiara Melle” intende coltivare e trattenere i talenti del nostro territorio, sottolineare l’importanza delle scelte professionali a sostegno dei più deboli, ricordare e valorizzare il cammino intrapreso con entusiasmo da Chiara e il messaggio di responsabilità da lei portato, in un’ottica di promozione e difesa della vita e di tutti i valori positivi che la rappresentano.
La creazione di un fondo di borse di studio rientra all’interno della gamma delle attività dell’associazione e può esserne considerato a buon diritto uno dei suoi fiori all’occhiello.
Al bando possono partecipare giovani studenti che abbiano conseguito laurea di 1° livello o di 2° livello o del vecchio ordinamento di tutte le facoltà, con una particolare prelazione a chi presenterà una tesi di laurea che abbia curato uno studio rivolto alle varie tematiche della tutela dei diritti dei minori e della famiglia. Le domande, redatte in carta semplice e corredate della documentazione richiesta, dovranno pervenire entro e non oltre le 12 del 31 dicembre direttamente presso gli uffici dell’associazione in via Tito Speri, 5/a di Sava. Farà fede il timbro postale.
Una commissione nominata dall’associazione stessa analizzerà le domande pervenute e individuerà i vincitori della seconda edizione.
Si ricorda che i vincitori della scorsa edizione sono state Doriana Schifone con la tesi “Patrimonio dea a Sava (TA) – Una ricerca sulla cultura del vino” e Marinella Cavallo con la tesi: “ Le basi neurali della percezione dei suoni di una lingua straniera”.