Sul 24-23 del quarto set fischiata un’invasione inesistente
GIOTTO CASORIA-LACAITA TORRICELLA 3-1
GIOTTO CASORIA: Pacecchi, Ferrentino, Pagano, Ardito (L), Vitale, Fasulo, Nikolayev, Lumia, Bianchi, Pelella, Cavaliere, Frongillo, Pellegrini., Pellegrini S.. All.: Calabrese.
LACAITA TORRICELLA: Balestra 6; Pirola 16; Abbondanza 4, Squeo; D´Oria 16, Malagnino 14; Giunta (L); De Sarlo; Zullino 3; Mitidieri 2; Latorre n.e.; Schifone, Buccoliero (L2) n.e.. All.: Danese.
ARBITRI: Giuseppe Della Gatta e Raffaele Cafaro.
PARZIALI: 25-11, 25-19, 23-25, 25-23.
Ancora una giornata storta per il Lacaita Volley Torricella, che sbaglia l’approccio alla gara e perde una partita con un avversario tutto sommato alla portata. Giornata storta, quella di sabato in terra campana, non solo per la sconfitta, ma anche per l’infortunio del centrale Squeo in avvio di gara (si è stirato e dovrà stare lontano dal parquet per circa un mese) e per un arbitraggio che, nei momenti cruciali della partita, si è dimostrato palesemente casalingo.
A Casoria, i primi due set sono proprio da dimenticare. I ragazzi di coach Danese sembravano “lontani parenti” di quelli che, sette giorni prima, avevano inflitto una lezione di pallavolo alla più quotata Acca Montella. I parziali sono eloquenti: 25-11 e 25-19.
Nel terzo set c’è stata l’auspicata reazione. Con una prova di orgoglio, Pirola e soci sono rientrati in partita: 25-23.
Il Lacaita ha preso coraggio e nel quarto set ha giocato “punto a punto” con gli avversari. Ma nulla hanno potuto i ragazzi torricellesi contro una serie di decisioni regolarmente sfavorevoli dei due direttori di gara. Pirola ha beccato anche un cartellino giallo, che ha fruttato un punto in più ai campani. Sul 24-23 per il Casoria, l’arbitro ha fischiato una invasione contestatissima dagli jonici, che però ha chiuso la gara.
«Abbiamo iniziato a giocare a pallavolo dal terzo set» ammette Renato Danese. «Ma eravamo rientrati in partita e, con un arbitraggio più equo, avremmo vinto il quarto set e avremmo potuto vincere la gara al tie break».