martedì 26 novembre 2024


26/01/2012 12:40:17 - Provincia di Taranto - Attualità

Ecco il testo dell’intervento del Questore di Taranto

 
«Signor Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Signor Prefetto, Onorevoli Parlamentari, Signori Questori e dirigenti degli Uffici di Specialità della Polizia di Stato della Puglia, Autorità civili, militari e religiose, Esponenti delle Associazioni sindacali e di categoria, Rappresentanti degli organi di informazione. Graditi ospiti.
A Voi, anche a nome degli uomini e donne in servizio presso la Questura di Taranto e tutti gli altri uffici e Reparti della Polizia di Stato della provincia, giunga il saluto ed il ringraziamento più sentito per essere intervenuti all’odierna cerimonia, che inaugura un nuovo presidio di polizia nel centro cittadino e costituisce pertanto un momento assai significativo nel quadro della nostra organizzazione.
 
Grazie anche per aver sfidato le condizioni meteorologiche di oggi, che ci sono state particolarmente avverse e che hanno imposto un repentino cambiamento al programma. D’altra parte, come è noto, siamo abituati ad affrontare quotidianamente ogni difficoltà.  
 
Sono passati circa 3 anni da quando, nella primavera del 2009, si realizzò il trasferimento della Questura da questo storico Palazzo alla nuova, più confortevole e funzionale sede di Via Palatucci, in una zona di espansione alla periferia sud della città.
Si trattò di una scelta sofferta ma necessaria per accorpare, in un unico sito, i vari uffici primi distribuiti in diverse zone del capoluogo e conseguire un sensibile risparmio e migliore utilizzo delle risorse umane, tecniche e logistiche.
Qui fu comunque mantenuto un Posto di polizia.
 
 All’inizio dell’autunno del 2010, per soddisfare le maggiori esigenze di sicurezza avvertite nel Borgo e Città Vecchia, veniva avanzato il progetto dell’istituzione in questa stessa sede di un Commissariato Sezionale, per garantire una presenza della Polizia di Stato più adeguata alla tradizione e più rispondente alle necessità di quei quartieri, che rappresentano il cuore della vita politico-istituzionale, economica e culturale della città.
 
Il progetto incontrò subito il favore dei vertici istituzionali e delle Autorità locali nella prospettiva di un più efficace rapporto di collaborazione tra Amministrazione Statale ed Amministrazioni locali, poi sfociato nel Patto per la Sicurezza della città di Taranto, siglato recentemente.
L’istituzione del Commissariato di Polizia “Borgo” fu quindi sancita con decreto del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza in data 20 gennaio 2011.
 
Non è stato facile, nel contesto attuale di generale riduzione delle risorse, portare a compimento l’ambizioso obiettivo, che ha richiesto lo sforzo e l’impegno sinergico dei vertici Ministero dell’Interno, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e di tutti gli Enti coinvolti. Voglio qui ricordare il prezioso costante interessamento del Sig. Prefetto ed, in particolare, il contributo offerto per la ristrutturazione dei locali del nuovo ufficio da parte del Presidente della Amministrazione Provinciale.
Determinante poi, per il raggiungimento degli attuali livelli operativi, è stata l’assegnazione di personale della Polizia di Stato da parte degli organismi centrali del Dipartimento.
In attesa del ripianamento dell’organico previsto, le attività sviluppate dal Commissariato sono oggi essenzialmente indirizzate al servizio di ricezione denunce ed al potenziamento del controllo del territorio nella zona di competenza, nonchè alla tutela dell’ordine pubblico in occasione delle numerose manifestazioni che vi si svolgono. Viene, inoltre, assicurato il presidio del posto di Polizia presso l’ospedale SS. Annunziata.
I risultati finora conseguiti sono di tutto rispetto per un ufficio appena avviato: 35 persone sono state denunziate per reati vari, di cui 5 in stato di arresto; sono stati inoltre sequestrati 60 veicoli e ritirati 38 documenti di circolazione.
 
Confido che, nel prossimo futuro, i servizi resi possano essere assicurati nell’intero arco delle 24 ore ed incrementati con l’apertura di sportelli adibiti a polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione.
Permettetemi a questo punto di esprimere la mia personale soddisfazione per il ritorno della Questura, con un ufficio importante e qualificato quale un Commissariato Sezionale, nei locali che hanno ospitato fino a tre anni or sono la nostra Squadra Mobile, che si è tanto distinta in passato, e continua ad operare nella nuova sede con immutato impegno, nella lotta ad ogni forma di criminalità.
 
Avviandomi alla conclusione, desidero porgere un affettuoso saluto ai soci della Sezione provinciale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, custode da sempre dei nostri valori e delle nostre memorie; ed a tutti i funzionari di p. s. ed altro personale in quiescenza che si sono qui ritrovati per partecipare all’odierna cerimonia.
Un sentito ringraziamento infine va agli Enti che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo nella realizzazione ed allestimento del Commissariato anche in occasione della presente cerimonia, tra i quali la Direzione dell’Arsenale della Marina Militare, l’Autorità Portuale, l’Associazione Commercianti e la Banca di Credito Cooperativo di San Marzano.
 
Infine una considerazione.
 L’istituzione di un nuovo presidio di polizia è certamente un fatto importante della realtà cittadina, e non mancherà di incidere positivamente sul piano della percezione e del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ma la sicurezza non dipende soltanto dai livelli operativi e dai successi delle forze di polizia: al rinnovato impegno di queste ultime si devono affiancare la collaborazione e gli sforzi quotidiani dei cittadini onesti e delle istituzioni che li rappresentano, affinché la cultura della legalità si traduca sempre in comportamenti concreti, che possano essere di esempio per le generazioni future».










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