«Tutto questo deve finire. Anche un solo bambino morto in una violenza è una morte in più che non possiamo permettere»
7 febbraio 2012 – Quasi undici mesi di violenze in Siria hanno causato la morte e il ferimento di centinaia di bambini. Ci sono notizie di bambini che sono stati arrestati arbitrariamente, torturati e abusati sessualmente durante la detenzione. Negli ultimi mesi, ci sono stati altri forti bombardamenti da parte delle forze di governo su quartieri civili nella città di Homs. Indubbiamente tutto ciò ha causato ancora più sofferenze tra i bambini.
“Tutto questo deve finire. Anche un solo bambino morto in una violenza è una morte in più che non possiamo permettere.”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’UNICEF Anthony Lake. “E’ urgente che le autorità siriane aiutino tutti coloro che ne hanno un disperato bisogno.”
L’UNICEF non ha accesso alle aree colpite di Homs e non può confermare l’impatto degli attacchi, ma ci sono credibili rapporti, inclusi quelli della stampa internazionale all’interno della città, su bambini catturati durante gli scontri. Quelli feriti devono ricevere un accesso immediato e incondizionato a cure mediche specializzate.
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