IDENTIFICATO IL CADAVERE DELLO SCONOSCIUTO RINVENUTO NELLE CAMPAGNE DI CRISPIANO
DUE FERMI DEI CARABINIERI DI MASSAFRA
Rinvenuto ieri pomeriggio, alle ore 17.00 circa, in Crispiano (TA), località Tre fontane, un cadavere di sesso maschile dell’età apparente di anni 45 circa, di altezza metri 1.80, carnagione chiara, con tatuaggi ad entrambi gli avambracci (fiore su quello dx – croce su quello sx) e con la sola possibilità di reperire le impronte del pollice e dell’indice della mano destra, i Carabinieri della Compagnia di Massafra, diretti dal Capitano Lorenzo Ceccarelli, alle ore 22.00 circa, inviati i rilievi dattiloscopici all’A.F.I.S. presso il Ministero dell’Interno, era già nelle condizioni di aver ben delineato lo scenario nel cui contesto poteva essere maturato l’omicidio.
Non appena avuta certezza dell’identità si S.S., 50enne lituano, e ricostruito il passato del deceduto, i Carabinieri di Massafra si sono posti alla ricerca delle persone che avrebbero potuto riferire circostanze utili per chiarire i fatti, sino a tornare nuovamente sul luogo del rinvenimento che ha portato con probabile certezza ad individuare nelle immediate vicinanze il luogo esatto del delitto. Con la collaborazione dei militari della locale Stazione Carabinieri, avuta la presenza di S.N., 42enne di Montemesola, conoscente del deceduto, incalzato dalle richieste specifiche di chiarimenti, si giungeva rapidamente alla soluzione del caso. Ripercorrendo a ritroso gli ultimi istanti della vita del deceduto, si è arrivati nel giro di poche ore a rintracciare la moglie del deceduto, resasi irreperibile da diversi mesi ed a sottoporre a sequestro l’arma del delitto nonché le altre ed ulteriori tracce pertinenti al reato. Percorso il tragitto lungo il quale il cadavere sarebbe stato trasportato dal luogo dell’omicidio al luogo del ritrovamento, si chiudeva il cerchio intorno a S.N. ed a S.O. 48enne lituana, che venivano condotti presso il Comando Compagnia Carabinieri di Massafra per essere sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Valutati gli elementi raccolti e le inconfutabili fonti di prova a carico dei due, di concerto con il Sost. P.M. della Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Taranto Dr. Mariano BUCCOLIERO, si è proceduti, nella mattinata odierna, all’interrogatorio di entrambi, che si concludeva con l’emissione dell’avviso di garanzia a loro carico e con la predisposizione del fermo di p.g. con traduzione presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione dell’A.G..