venerdì 20 settembre 2024
La tanto sospirata chiarezza almeno nella morte di Sarah sembra far dimenticare l’oblio di un’esistenza fatta di solitudine e di sete di affetto
Benchè compressa tra i due casi di cronaca degli ultimi.jpg)
tempi, il naufragio della Costa Concordia e il nuovo incendio alla nave della Costa, Allegra, ormeggiata alla deriva dell'Oceano Indiano, vicino alle Seychelles, la settima udienza del caso Scazzi presso la Corte di Assise di Taranto continua a restare sotto i riflettori.
tempi, il naufragio della Costa Concordia e il nuovo incendio alla nave della Costa, Allegra, ormeggiata alla deriva dell'Oceano Indiano, vicino alle Seychelles, la settima udienza del caso Scazzi presso la Corte di Assise di Taranto continua a restare sotto i riflettori.Stavolta sfila davanti al giudice Cesarina Trunfio, Donato Massari, padre di Francesca, un’amica di Sarah, che conferma quanto dichiarato in sede di indagine. Il giorno della scomparsa della ragazzina vide la Opel Astra di Cosima Serrano tra le 14 e le 14.20, andare a sinistra del campo sportivo, seguita da un furgone bianco e blu. In seguito la moglie del teste, avrebbe riconosciuto quella Opel come appartenente a Cosima Serrano tanto da fotografarla con il suo cellulare.
Non solo, ma a settembre il Signor Massari avrebbe ricevuto la visita di Sabrina e Cosima che gli chiedevano il permesso di parlare con la figlia Francesca allo scopo di reperire qualche spunto utile all’indagine. Ma una seconda visita ci sarebbe stata anche in seguito, sempre firmata Cosima Serrano che avrebbe riferito al Massari che un suo nipote avrebbe visto sequestrare la nipote da qualcuno con un furgone bianco e blu, tanto da indurla a parlare dell'accaduto ai carabinieri.
Una testimonianza che gioca senza dubbio a favore dell’accusa che segna un nuovo punto a suo favore poichè quanto riferito dal Massari confermerebbe la tesi del sequestro di persona a carico delle due donne di casa Misseri, accusate entrambe dello stesso reato, oltre a quello di concorso in omicidio e concorso in soppressione di cadavere.
Insomma, la tanto sospirata chiarezza almeno nella morte di Sarah sembra far dimenticare l’oblio di un’esistenza fatta di solitudine e di sete di affetto.
Mimmo Palummieri
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