venerdì 20 settembre 2024


14/03/2012 19:23:16 - Avetrana - Attualità

Una delle sorelle Serrano riferisce di un presunto caso di molestie di Mimino a Dora, la sorella minore di casa Serrano

 
Ancora un’udienza per il processo Scazzi presso il Tribunale di Taranto, Corte di Assise, presidente Cesarina Trunfio. In sei davanti alla corte, special guest Emma Serrano, una delle tre sorelle Serrano, da sempre a favore della sorella Cosima, quanto contro il cognato Michele.
Dal suo interrogatorio riemerge lo spettro delle molestie del contadino, recidivo già alcuni anni prima, quando la donna dichiara di aver saputo da una familiare di aver subito le avances dello zio accusato di occultamento di cadavere e complicità della moglie e della figlia della morte della nipote Sarah il 26 agosto 2010.
Dunque libidine mai sopita in barba all’andropausa che inchioda Michele alla primissima versione, quella che dichiarò agli inquirenti la sera dell’ottobre in cui fu arrestato, quando dichiarò che l’omicidio sarebbe avvenuto accidentalmente a seguito del ritrarsi di Sarah rispetto alle esplicite libertà dello zio.
Emma sgombera il campo dalle tensioni tra le sorelle Serrano a causa della eredità che Concetta avrebbe avuto dai genitori adottivi. Insomma, rapporti limpidi e sereni che però rincarano la dose sulle molestie su Dora, la sorella minore di casa delle quattro sorelle Serrano, allora quindicenne, che seguono la vecchia pista dell’omicidio a sfondo passionale.
Prossima udienza il 27 marzo, dopo lo sciopero degli avvocati.
 
Mimmo Palummieri










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