Riscontrate difformità di tipo edilizie. Indagato anche un ex sindaco
Dal pomeriggio del 28 aprile e sino alla mattinata odierna, a conclusione di complesse ed articolate attività investigative, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Massafra hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Taranto – Ufficio GIP Dr. Rosati, a carico di sedici cittadini massafresi (fra cui un ex sindaco), indagati in concorso tra loro in ordine al reato di cui agli artt. 30-44 D.P.R. 380/2001 e 28 della L. 1150/1942, per avere posto in essere una sistemazione urbanistica a scopo edilizio in difformità dei titoli autorizzativi rilasciati dalla locale Amministrazione Comunale.
L’area sequestrata dell’estensione di 50.000 mq circa sita in Massafra, contrada San Rocco Palata destinata ad attività terziarie era stata frazionata in un numero maggiore di lotti di dimensione ridotte rispetto a quelle previste dallo strumento urbanistico comunale ed edificati su una volumetria superiore rispetto agli indici di fabbricabilità per la zona. In aperto contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico, l’area è stata edificata di fabbricati con relativi appartamenti, che in parte sono stati ceduti o concessi in locazione come civili abitazioni in spregio alla originale destinazione che ne prevedeva la possibilità di fruizione esclusivamente ai custodi delle relative attività produttive.