martedì 26 novembre 2024


13/04/2012 11:22:13 - Provincia di Taranto - Attualità

Falla da una nave: 20 tonnellate di greggio sversate in mar Grande

 
Circa 20 tonnellate di carburante sono state sversate in mar Grande, a Taranto, in corrispondenza del terzo sporgente del porto, da una nave battente bandiera panamense. L’incidente probabilmente è stato provocato da una falla che si è creata a bordo. In mare si è formata una chiazza di circa 800 metri quadrati.
Il bacino nel quale è accaduto l'incidente è sotto il controllo dell'Ilva.
 
Mezzi della Capitaneria di porto, con il supporto della società Ecotaras, hanno circoscritto la zona e iniziato le operazioni di bonifica. Presente anche personale dell’Arpa per le analisi del materiale sversato in mare. L’olio combustibile sarebbe fuoruscito da un mercantile che batte bandiera panamense. I militari della Capitaneria di porto hanno ispezionato l'imbarcazione e rilevato chiazze oleose in corrispondenza dello scafo.
La nave è ormeggiata nel porto mercantile per operazioni di scarico di materiale destinato alla zona industriale.
 
Al momento la zona interessata dallo sversamento è stata circoscritta, la chiazza si è estesa su un area di circa 800 metri quadrati: sono intervenuti mezzi della Guardia costiera, della Marina militare e della ditta Ecotaras che è specializzata in interventi di questo genere. Sono state utilizzate panne galleggianti per evitare che il carburante potesse ulteriormente propagarsi e macchine per aspirare il liquido combustibile in superficie.
 
FINORA RECUPERATE 8 CARBURANTE DI COMBUSTIBILE
Circa otto tonnellate di carburante, olio combustibile, sarebbero state sinora recuperate delle 20 circa finite in mare nel porto a Taranto. La zona è delimitata: sono al lavoro equipaggi della Capitaneria di Porto e personale dei mezzi della società di ecologia Ecotaras, che ha sede proprio nell’area del porto mercantile. L’intervento – a quanto si apprende dalla capitaneria – è stato tempestivo e la zona è stata circoscritta grazie a barriere galleggianti.
 
L'ARPA: LA SITUAZIONE E' SOTTO OSSERVAZIONE
Per completare le operazioni di bonifica ci vorranno alcuni giorni. Per il direttore dell’Agenzia regionale Protezione Ambiente (Arpa) della Puglia, Giorgio Assennato, «tutte le procedure di contenimento sono state attivate. La situazione - afferma – è tenuta sotto osservazione dai tecnici dell’Arpa».










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