Un 38enne perseguitava la sua ex convivente
A seguito di dissidi con la propria convivente, non rassegnatosi per la fine della relazione, L.C. 38enne massafrese, operaio, in ripetute occasioni aveva compiuto atti persecutori nei confronti della stessa consistenti nell’invio di sms di minaccia ed ingiurianti, telefonate minatorie. Gli atti persecutori, protrattisi per circa due anni, si sono concretizzati altresì in aggressioni verbali sulla pubblica via (scenate), appostamenti, pedinamenti ed inseguimenti alla ex convivente. Vi sono stati altresì casi di danneggiamenti all’abitazione della donna.
Su indagini del locale Comando Arma, il Tribunale di Taranto – Ufficio GIP ne aveva disposto nel 2008 l’allontanamento dall’abitazione nella quale L.C. conviveva con la parte lesa. Diffidato ad avvicinarsi nuovamente alla sua ex, L.C. ha continuato nella messa in atto degli atti persecutori sopra descritti, sino ad estorcerle la remissione delle varie denunce querele che ella aveva presentato a suo carico.
Su ulteriore comunicazione, in data 04.05.2009 militari del Comando Stazione Carabinieri di Massafra, diretti dal Mar.A.s.UPS PETROCCA e dal Mar.ca. PACE, hanno dato esecuzione all’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Taranto – Ufficio GIP Dr. Rosati a carico di L.C..