Ha deposto una cugina di Sarah
Ed è una nuova udienza di grandi numeri quella per il processo di Sarah Scazzi presso l'Aula della Corte di Assise del Tribunale di Taranto dove l’altro ieri, 24 aprile, per la dodicesima udienza è stata ascoltata la cugina della quindicenne.
Si è trattato di Antonella Spinelli, figlia di Dora Serrano, una delle tre sorelle Serrano, che aveva ospitato la piccola Sarah per tre giorni a San Pancrazio, precedentemente alla scomparsa.
La ragazzina ha dichiarato davanti a Cesarina Trunfio, presidente del Tribunale del processo, che Sarah non aveva mai fatto riferimento ad alcun coinvolgimento emotivo verso Ivano. Inoltre, Antonella difende a spada tratta la zia Cosima e la cugina Sabrina, incapaci a suo dire di commettere un delitto, soprattutto quello di Sarah, amatissima da entrambe.
Tira al bersaglio verso lo zio Michele, ritenuto dalla stessa capace di tanto male, per rincarare l’accusa di sua madre che in una precedenza udienza si era dichiarata vittima di un’avances del cognato anni prima.
Sfilano in Tribunale solo cinque degli otto testimoni invitati a presentarsi, senza apparente giustificazione per gli assenti. Presente anche il fratello di Michele, Salvatore Misseri. Sullo sfondo l’intervista di Sabrina pubblicata da un noto settimanale che ridimensiona molto la sua passione verso Ivano, che escluderebbe ogni gelosia della cugina Sarah, e ripulendo di molto quell’immagine da Circe che negli ultimi due anni ci eravamo fatta dell’estetista.
Insomma, Sabrina torna alle origini affidando ai media quella difesa extra omnes dal carcere di Taranto, come aveva fatto quando era libera, precostituendosi tutta quella serie di alibi, secondo l’accusa, da colpevole incallita.
Prossima udienza fissata per l’8 maggio.
Mimmo Palummieri