“Intreccio di popoli, unica famiglia”: questo il tema
“Intreccio di popoli, unica famiglia”: su questo tema si svolgerà a Taranto la Festa dei Popoli, una manifestazione che, promossa dall’Ufficio Migrantes della diocesi pugliese, si terrà domenica prossima, 6 maggio, presso la Concattedrale Gran Madre di Dio.
Sono previsti stands culturali, artigianali e gastronomici, mostre, spettacoli folkloristici, con canti e musiche etniche delle varie comunità straniere. Il clou della festa sarà una Celebrazione Eucaristica, alle ore 16.30, presieduta dall’arcivescovo di Taranto, Monsignor Filippo Santoro, e concelebrata dai sacerdoti delle diverse comunità: ucraina, polacca, albanese, rumena, latino-americana e di altre etnie.
Questa iniziativa, che vede coinvolte le comunità etniche della diocesi di Taranto, è un momento di “vera ecclesialità” e nasce per promuove la cordiale convivenza tra italiani e stranieri, per creare uno spazio di dialogo tra le diverse culture e tradizioni popolari e, infine, per sensibilizzare le istituzioni e le realtà ecclesiastiche di base, ovvero le associazioni, sulla realtà globale dell’immigrazione.
La “Festa dei Popoli”, che si tiene ogni anno in questo periodo, a Taranto assume un significato particolare in quanto questa edizione sarà la prima con Monsignor Filippo Santoro che, come è noto, proviene proprio dalla guida pastorale di una comunità lontana.