venerdì 20 settembre 2024
La premiazione ha avuto luogo ieri
Il 16 maggio, durante la 26ª edizione di DIDAMATICA,
evento organizzato dall’AICA, dal Politecnico e dall’Università degli Studi di Bari, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, presso la sede tarantina della II Facoltà di Scienze, si è tenuta la premiazione delle Scuole vincitrici del concorso “I.T. is mine”.
evento organizzato dall’AICA, dal Politecnico e dall’Università degli Studi di Bari, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, presso la sede tarantina della II Facoltà di Scienze, si è tenuta la premiazione delle Scuole vincitrici del concorso “I.T. is mine”. Tale concorso, rivolto agli studenti di tutti gli istituti di istruzione secondaria di I e II grado della Regione Puglia, è nato dalla collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA).
Tra le scuole distintesi in questa competizione c’è stato anche l’istituto comprensivo M. Morleo di Avetrana, che, “grazie al lavoro di un team di allievi, coordinati dalle professoresse Silvia PRONTERA, Emanuela RENNA e Maria Rosaria RANALDI”, si è aggiudicata una menzione speciale da parte della giuria “per avere saputo ben interpretare la tematica del concorso”.
La prof.ssa Silvia PRONTERA è intervenuta alla cerimonia di premiazione in rappresentanza della sua scuola e dei suoi allievi, e nell’occasione, da parte dei premianti, non è mancata l’osservazione che Avetrana si fa notare anche per cose positive.
Il tema del concorso si incentrava sulle Information Technologies (IT) e sulle molteplici possibilià da esse offerte in relazione ad una scuola costruita e sentita “propria” (It is mine).
Gli studenti, infatti, tramite il proprio “avatar”, erano chiamati ad immaginare l’interfaccia grafica di un sito web che rappresentasse la propria scuola ideale, dotata di spazi virtuali all’interno dei quali poter realizzare un percorso di apprendimento teso all’acquisizione di competenze realmente spendibili lungo tutto l’arco della vita.
Gli alunni di Avetrana (Angelica DICURSI, Antonio ERROI, Chiara MASSARI, Dario SARACINO, Francesca MASSAFRA e Natalia ALFARANO) hanno proposto, tramite l’arte del disegno, il loro concetto di scuola del futuro, a partire dai banchi, la cui vetusta fòrmica viene sostituita da monitor multimediali touch screen, fino alle palestre e ai campi da tennis futuristici che aprendosi dischiudono agli occhi splendide piscine immerse nel verde.
Paolo Piccione
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