L’attività rientra nel progetto “Scuola in Fattoria”
La Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Castellaneta nelle scorse settimane, nell'ambito del progetto “Scuola in Fattoria” con circa centotrenta bambini delle classi quinte della scuola primaria “G. Pascoli”, suddivisi in due gruppi e in due giornate diverse, ha visitato a Noci il caseificio La Delizia e l'azienda dolciaria Italcioc.
Nel corso della visita al caseificio La Delizia, i bambini hanno potuto assistere, nella sala riunioni, alla proiezione di un video riassuntivo della attività svolta dall'azienda sin dalla sua nascita: è stato spiegato loro che il latte utilizzato proviene esclusivamente da allevamenti della murgia pugliese; inoltre è stata mostrata la stagionatura in grotta del caciocavallo dop denominato Silano e nel corso della proiezione il titolare Giovanni D'Ambruoso ha risposto alle numerose domande dei bambini. Dopodichè, da una vetrata posta in alto alla sala dove avviene la lavorazione del prodotto, i bambini hanno potuto osservare le diverse fasi di produzione fino al confezionamento. Infine, in una stanza appositamente attrezzata, l'azienda ha organizzato la degustazione delle mozzarelle appena prodotte, che avevano un gusto eccezionale ed i bambini e gli accompagnatori ne hanno fatto una scorpacciata.
Prima di andare via, un giro all'esterno dell'azienda ha consentito di spiegare i vari passaggi che il latte compie dopo che giunge nelle cisterne dei camion, che sin dalle prime ore della mattina girano le aziende agricole sparse in tutto il territorio delle province di Bari e di Taranto; una volta scaricato in centrale, il latte, prima di iniziare il percorso, viene sottoposto ad attente analisi presso il laboratorio aziendale.
La visita è poi proseguita presso l'azienda Italcioc che produce cioccolata e qui i bambini, a gruppi, hanno potuto osservare come vengono realizzate le uova di Pasqua. Il titolare ha spiegato e mostrato ai bambini e agli accompagnatori come avviene la trasformazione, partendo dal prodotto base, il cacao, che, con una serie di procedimenti, diviene liquido e viene colato negli stampi che viaggiano su un nastro trasportatore. Nel corso della procedura poi avviene l'inserimento della sorpresa la chiusura dell'uovo e il confezionamento fatto da una macchina che, dopo averlo incartato, provvede a legarlo con un nastro. Le uova prodotte possono essere di varie dimensioni e forma, è sufficiente cambiare lo stampo nel quale viene effettuata la colatura del cacao liquido.
Al termine, i titolari dell'azienda, hanno fatto assaggiare ai presenti e agli accompagnatori diversi pezzi di gustosa cioccolata, dopo di ché è stata data la possibilità, a coloro i quali lo hanno richiesto, di acquistare le uova con le numerosissime sorprese, vendute nel punto vendita ubicato al piano superiore rispetto al laboratorio di lavorazione.
Le visite ad entrambe le aziende ha creato nei bambini stupore e incredulità, in quanto ha un effetto particolare guardare da vicino dapprima la realizzazione dei prodotti lattiero caseari partendo dal latte, e poi la realizzazione di uova di cioccolato partendo dal cacao.
Tali esperienze resteranno sicuramente impresse nella mente dei bambini che hanno partecipato alle visite didattiche.
La Cia ringrazia i titolari degli stabilimenti, per l'opportunità fornita di far conoscere le proprie realtà produttive, al fine di arricchire il bagaglio culturale degli alunni delle scuole, che si preparano a diventare i cittadini del futuro; inoltre la Cia ritiene che sia importante conoscere le realtà produttive, anche per fare molta attenzione a quello che mangiamo e che ogni giorno introduciamo nel nostro organismo.