martedì 26 novembre 2024


30/05/2012 07:23:29 - Provincia di Taranto - Attualità

Sei i lavoratori, tutti in nero

 
Nell’ambito di una operazione mirata al contrasto del lavoro sommerso ed illegale, coordinata dal direttore dell’ispettorato del lavoro, dr. Giocondo Lippolis, ispettori della suddetta Direzione, unitamente ai militari del Nucleo Carabinieri e con l’ausilio dell’Arma dei Carabinieri della locale Compagnia, hanno proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale di una industria di confezioni, sita in Martina Franca, gestita da cinesi.
In particolare, sono stati identificati 6 lavoratori intenti a confezionare abbigliamento: di questi 6 lavoratori, completamente in nero, una lavoratrice è risultata priva del permesso di soggiorno e individuata attraverso l’accertamento del “sistema automatizzato delle impronte”.
Pertanto, sono derivate le seguenti violazioni:
6 maxi sanzioni per un importo complessivo di 21 mila euro;
nonché tutte le ulteriori sanzioni rivenienti dalle violazioni in materia lavoristica riscontrate, che saranno successivamente irrogate;
è stato, altresì, accertato il mancato versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi per un importo di circa 25 mila euro.
Nello specifico, inoltre, sono state riscontrate sistematiche violazioni dell’orario di lavoro.
E’ stato, altresì, constatato che i luoghi di lavoro non erano conformi al dettato normativo della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La titolare dell’azienda coinvolta è stata conseguentemente segnalata a tutti gli organi competenti ed è stata deferita all’Autorità Giudiziara per aver occupato manodopera clandestina











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