Il progetto “yes we can(e)” è stato premiato nell’ambito del service distrettuale: l’intera somma devoluta alla dottoressa Convertino e al suo ambulatorio veterinario al fine di acquistare farmaci e microchip per i randagi di Massafra
Il Rotaract Club Massafra si classifica terzo nel concorso “Rotaract bau”, grazie alla tavola rotonda sul tema del randagismo e devolve l’intera somma alla causa.
Il progetto “yes we can(e)”, che ha visto coinvolti i ragazzi di Massafra, è stato premiato nell’ambito del service distrettuale sabato scorso, presso la masseria la Brunetta, dal distretto 2120 (comprendente la Puglia e la Basilicata).
Il distretto ha devoluto piccole somme di denaro ai tre progetti più meritevoli (scelti fra quelli di undici club) al fine di finanziarli e sostenerli. Il gruppo massafrese ha deciso di scendere in piazza e finalmente fare qualcosa di concreto. Il contributo, sia pure non ingente, sarà devoluto alla dottoressa Convertino e al suo ambulatorio veterinario al fine di acquistare farmaci e microchip per i randagi nel nostro paese. È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, dal formale al sostanziale, non lasciamo che l’entusiasmo suscitato dal dibattito si spenga, alimentiamo questa passione e sosteniamo la causa a piccoli passi facendo si che questo non sia il primo e anche l’ultimo.
Luciana Miccolis
Rotaract Club Massafra