martedì 26 novembre 2024


02/06/2012 10:48:30 - Provincia di Taranto - Attualità

Una grande festa che ha visto riuniti centinaia di studenti e il volontariato locale

 
In villa Peripato a Taranto 230 studenti hanno spiccato il Volo. È l’evento conclusivo di “Giovani in Volo.”, il progetto del Centro Servizi Volontariato Taranto che, giunto alla settima edizione, promuove il volontariato tra gli studenti delle scuole superiori.
Con “Giovani in Volo.” il CSV Taranto vuole diffondere tra i giovani la cultura della solidarietà e avvicinarli alla cittadinanza-attiva, ovvero un modo diverso di essere cittadini, e magari farli aderire alle associazioni di volontariato.
Non solo. Con questa manifestazione il CSV Taranto vuole anche far sapere a tutti, o anche solo ricordare, che i nostri ragazzi sono pieni di risorse e sono pronti a donare e a donarsi: forse bisogna solo dar loro più fiducia e chiedere cosa effettivamente possono e vogliono donare.
L’evento conclusivo di “Giovani in Volo”, tenutosi in villa Peripato, è stato soprattutto una grande festa che ha visto riuniti centinaia di studenti e il volontariato locale.
Un momento di confronto e di condivisione, nonché di verifica, di quanto realizzato assieme nei tre mesi del progetto “Giovani in Volo.”, che ha visto il volontariato presentarsi direttamente nelle scuole: prima operatori del CSV Taranto hanno illustrato agli studenti nelle classi il progetto e avviato un confronto sul tema del volontariato, mentre in un secondo momento sono stati i volontari delle associazioni a portare nelle classi le loro testimonianze agli studenti. In seguito i ragazzi hanno avuto la possibilità di realizzare un percorso operativopresso la sede di una associazione di volontariato da loro scelta.
Un po’ di numeri: sono stati coinvolti 230 studenti dell’ITAS “Principessa Maria Pia”, ITIS “Pacinotti”, Liceo “Aristosseno”, IPS “Liside” e Liceo “Vittorino da Feltre”. Di questi il 45%, nonostante si fosse già verso la fine dell’anno scolastico, hanno deciso di trascorrere uno stage “operativo” di dieci ore presso la sede di una delle quindici associazioni di volontariato che hanno partecipato al progetto, di queste ben nove hanno ospitato i ragazzi.
Complessivamente gli studenti hanno così realizzato oltre 700 ore di “percorso operativo” di volontariato presso una organizzazione di volontariato scelta: più della metà di fatto ha completato lo stage, mentre circa venti hanno persino voluto prolungarlo. Gli ambiti preferiti dai ragazzi sono stati l’assistenza sociale, in particolare minori e anziani, l’ambiente e la protezione animali. Grandissima propensione è stata espressa dai giovani - anche nei questionari “Che volontario sei?” da loro compilati – nei confronti dell’area animalista.
 
Nell’evento conclusivo di oggi le associazioni di volontariato,in stand da loro allestiti, hanno presentato ai ragazzi la loro organizzazione e le attività, con particolare riferimento a quelle estive alle quali potrebbero partecipare gli studenti. Quest’anno hanno aderito a “Giovani in Volo.” da Taranto l’Auser Filo d’Argento, l’AVO, Amici di Marcellino, Pro Natura, AIDO, Movimento Shalom, l’ENPA e Mister Sorriso, mentre da Sava l’ANTA Onlus; nella manifestazione hanno garantito l'ordine e il primo soccorso la Croce Blu di Castellaneta e il Gruppo Comunale Protezione Civile di Taranto.
In seguito, dopo una “merenda solidale”, si sono tenuti i laboratori curati dalle associazioni partecipanti, nei quali sono stati coinvolti i ragazzi: la ciclo-gimkana a cura dell’Associazione Pro Natura, le attività assistite dal cane a cura di ANTA Onlus Sava e “SorridiAMO” a cura di Mister Sorriso.
Nel finale sono stati presentati i dati sul progetto “Giovani in Volo.”, anche con i risultati del questionario “Che volontario sei?” somministrato agli studenti, e sono state illustrare le esperienze dei ragazzi e dei docenti, nonché quelle delle associazioni di volontariato partecipanti.
Anche in questa settima edizione di “Giovani in Volo.” si è realizzato così un autentico processo osmotico tra il mondo del volontariato e quello della scuola, basato sulla massima interazione tra gli studenti e i volontari delle associazioni.










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